Foggia sconfitto anche a Terni, quarto KO consecutivo

Quarta sconfitta consecutiva per il Foggia di Marchionni, ancorato a tre punti in classifica e nel mezzo di una crisi tecnica e societaria. Una partita quasi mai in discussione quella del Liberati, dove i padroni di casa hanno sin dai primi minuti preso per mano le redini del match. Il Foggia, sfiorato il vantaggio in contropiede, ha subìto la prima rete al 21′, ha provato una timida reazione nella ripresa prima di essere castigato a venti minuti dal termine dal calcio di rigore di Falletti. Se il presente è nero, il futuro lo sembra ancora di più.
Ternana: Iannarilli, Kontek, Furlan, Proietti, Vantaggiato, Falletti, Boben, Partipilo, Defendi, Palumbo, Frascatore
All.: Lucarelli
Foggia: Fumagalli, Vitale, Gavazzi, Ndiaye, Dell’Agnello, Curcio, D’Andrea, Germinio, Raggio Garibaldi, Agostinone, Kalombo
All.: Marchionni
Evidente il copione della partita sin dai primi minuti, con il Foggia chiuso ma pronto a ripartire in contropiede. Al quarto d’ora i rossoneri rischiano, ci mette una pezza Agostinone che salva sulla linea un tiro di Partipilo. Un minuto dopo però l’occasione più ghiotta capita al Foggia: ripartenza rapida con Kalombo che si invola sulla destra, traversone basso respinto sul quale irrompe Curcio che, solo davanti a Iannarilli, spedisce a lato di pochi centimetri il pallone del possibile vantaggio.
Vantaggio che trova la Ternana al 21′, questa volta Agostinone sbaglia l’intervento e Partipilo batte Fumagalli da pochi passi. 1-0. Al 26′ Marchionni opera già una doppia sostituzione: fuori Ndiaye e Dell’Agnello, dentro Di Masi e Garofalo. Al 37′ punizione di Curcio, di poco alto sopra la traversa. Sul finire della prima frazione di gioco, respinta del portiere rossonero ancora su un colpo di testa del solito Partipilo.
Al 57′ doppia sostituzione anche nella Ternana: fuori Furlan e Vantaggiato, dentro Torromino e Raicevic. Lo stesso Raicevic sfiora il raddoppio due minuti dopo con un colpo di testa che termina alto. I rossoneri non riescono a rendersi pericolosi, anzi sono i padroni di casa a sfiorare il secondo gol con Defendi. Secondo gol che arriva inesorabile al 70′. Fallo di Kalombo su Torromino e calcio di rigore. Dal dischetto, Falletto spiazza Fumagalli chiudendo la partita.
Nel finale Marchionni lancia in campo anche Balde, che si rende insidioso in un paio di iniziative, ma ormai non c’è più tempo. 2-0 e crisi nera per i rossoneri, con il mister che rischia il posto dopo appena quattro partite.