Foggia, detenuto rientra in carcere con ovuli di droga nello stomaco

FOGGIA – Un detenuto del carcere di Foggia ha cercato di rientrare in carcere con alcuni ovuli di droga nascosti all’interno del proprio corpo, dopo aver usufruito di un permesso premio. L’uomo, al suo ritorno in carcere, ha insospettito gli agenti della polizia penitenziaria a causa del suo evidente nervosismo. Dopo gli accertamenti, è stato scoperto che trasportava circa 80 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, ingerite sotto forma di ovuli.

L’episodio è avvenuto sabato scorso ed è stato reso noto dal segretario generale aggiunto dell’Osapp, Pasquale Montesano, che ha sottolineato come, nonostante le difficoltà legate alla carenza di personale e al sovraffollamento del carcere di Foggia, la polizia penitenziaria riesca a garantire elevati livelli di sicurezza.