Foggia, riapre il mercato del venerdì. Landella: “Abbiamo eliminato tutti gli ambulanti abusivi!”
Foggia – “Oggi il mercato ritorna ai foggiani! Dopo tanto tempo chiuso lo riapriamo con le regole di anti-assembramento”, lo annuncia il sindaco Franco Landella.
“Abbiamo eliminato tutti gli abusivi e abbiamo ridotto il mercato. Un segnale di integrità e speranza economica e di sviluppo di questo territorio”, ha continuato il primo cittadino che questa mattina è stato presenta alla riapertura del mercato cittadino amato dai foggiani.
I commercianti delle bancarelle hanno ringraziato il primo cittadino e l’amministrazione comunale per il lavoro svolto.
Il mercato del venerdì per quattro lunghi mesi è rimasto chiuso e ora con le dovute misure e la segnaletica orizzontale che garantisce le giuste misure in materia di anti-assembramento.
Ingressi contingentati per garantire la capienza massima di 4000 persone, un unico ingresso in entrata e in uscita, misurazione della temperatura e obbligo di indossare le mascherine, questi gli ingredienti del mercato del venerdì di Foggia per la Fase 3.
“Un risultato raggiunto grazie all’impegno dei tecnici e dei funzionati comunali, delle Forze dell’ordine, degli agenti di Polizia Locale, della Protezioone Civile e del personale di Amiu Puglia”, ha concluso il sindaco Landella.
Si ricorda che i posti a disposizione sono 277 e che tutti gli altri ambulanti sono stati esclusi perchè non in regola con i pagamenti
Alcune settimane fa tra gli ambulanti si respiravamo malumori sulla possibilità di spostare il mercato in Fiera proposta dall’amministrazione comunale.
Un’unica indicazione da parte di tutti gli operatori commerciali ambulanti appartenenti a Fiva Confcommercio: “Non è possibile spostare il mercato settimanale del venerdì da Via Miranda”, questo il grido a gran voce degli ambulanti.
Concordi anche tutte le altre sigle sindacali di categoria, provinciali e regionali, presenti all’incontro organizzato dal Comune di Foggia dove si era proposto lo spostamento dell’appuntamento del venerdì.
