FOGGIA – E’ online da ieri una petizione rivolta al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
all’Assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola e al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Aldo Patruno. L’iniziativa è del movimento Comunità politica per Foggia, che chiede la riapertura della Biblioteca La Magna Capitana, è chiusa da oltre 18 mesi, quasi 600 giorni.
La petizione, in premessa, elenca i disagi per studenti, associazioni e cittadini privati di un fondamentale luogo di studio, ricerca, aggregata e socializzazione. Ma ci sono disagi anche per lavoratrici e lavoratori che dal 7 agosto 2023 “sono costretti a operare in condizioni del tutto inadeguate nel Museo di Storia Naturale, letteralmente uno/a sull’altro/a, con insufficienti postazioni di lavoro, privati dei loro compiti, mortificati nella loro professionalità e spesso sotto il ricatto della precarietà che dopo anni non conosce fine. A loro riconosciamo un enorme sforzo per garantire i servizi minimi”.
I promotori della petizione riconoscono “l’importanza di lavorare in luoghi sicuri, di preservare il patrimonio librario e garantire l’incolumità di tutte le persone che frequentano e vivono “La Magna Capitana”. Sappiamo, però, che Foggia e la Capitanata non possono permettersi la chiusura a tempo indeterminato di uno dei pochi e più vivi luoghi di contrasto all’esclusione sociale. Un territorio ad alto tasso di abbandono scolastico, privo di biblioteche di quartiere e avaro di spazi sociali, pubblici e gratuiti, paga un dazio enorme”.
La petizione accenna poi a voci – non ufficiali – circa l’imminente pubblicazione di una gara per ultimare i lavori sugli impianti che consentiranno la tanto attesa riapertura, ma – continua “data la carenza di informazioni e l’assenza anche solo di una stima dei tempi per la possibile riapertura, chiediamo la massima trasparenza da parte della Regione sui tempi di ultimazione dei lavori; il collaudo e consegna dell’opera in tempi ragionevoli; la riattivazione di tutti i servizi”.
In chiusura della petizione la Comunità Politica per Foggia assicura il suo impegno per “attivare un monitoraggio civico del bando, sostenendo i lavoratori e le lavoratrici e proponendo a chiunque condivida queste richieste – persone, associazioni, forze sindacali e politiche – la proposta di co-organizzare un’iniziativa pubblica – sit in, presidio, convegno – per chiedere la piena e celere riapertura della nostra Biblioteca“.