Foggia, opere pubbliche: il Comune diffonde “il cruscotto”
Settantotto i progetti di opere pubbliche previsti per la Città di Foggia
Tra i progetti più costosi spiccano gli interventi di sostituzione degli insediamenti abusivi per realizzare 56 alloggi di ERS e spazi per attività sociali e scolastiche lungo via Capitanata, finanziati con oltre nove milioni di euro, la demolizione dell’inceneritore in via San Severo, finanziato con sei milioni di euro, la rigenerazione urbana del Rione Martucci, finanziato con cinque milioni seicentomila euro, la realizzazione di un impianto indoor destinato all’atletica leggera e recupero dell’impianto outdoor esistente presso il Campo Scuola, che costerà tre milioni e mezzo di euro. Sono gli interventi più costosi tra quelli già finanziati. Ma l’elenco è lungo: previsto il recupero di ex area produttiva di proprietà comunale in località Quadrone delle Vigne per realizzazione canile rifugio/canile sanitario, il recupero dell’immobile ex Circoscrizione CEP in piazza Giovanni XXIII, la ristrutturazione e l’ammodernamento dello Stadio Zaccheria. Insomma, il pacchetto più sostanzioso riguarda la rigenerazione urbana, ma c’è spazio anche per il sociale, con un progetto ad hoc per il sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione del ricovero in struttura degli anziani non autosufficienti, e il parallelo rafforzamento dei servizi sociali domiciliari. Sei i progetti del capitolo digitalizzazione, dall’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale all’adozione della piattaforma pagoPA passando dalla Piattaforma Notifiche Digitali. Ma non tutti i progetti del Comune saranno finanziati dal PNRR. Fuori da questi finanziamenti un nutrito pacchetto di interventi che vanno dalla riqualificazione nell’area del regio tratturo in prossimità della Chiesa delle Croci, la ristrutturazione dell’ex istituto d’arte” di via San Severo con la creazione di 28 alloggi di edilizia sperimentale (costo previsto due milioni settecentomila euro) alla manutenzione del servizio fognario (un affare da quasi sei milioni di euro) fino all’affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico, per il triennio 2022/2025, del valore di tre milioni e mezzo di euro. Tra i progetti pubblicati nel “cruscotto” anche l’affidamento in house ad Amiu Puglia del servizio di igiene urbana, per un importo annuo di oltre diciannove milioni.