Foggia, Opera Pia Scillitani: l’Istituto realizzato nell’800 che ha accompagnato la storia della città

Foggia – Tra gli edifici più antichi e storici della città di Foggia deve essere sicuramente mennzionato quello che ospita l’Opera Pia Scillitani.
L’Opera Pia Scillitani fu istituita nel 1881 con il lascito dei due terzi del patrimonio di Lorenzo Scillitani, il sindaco più amato dai cittadini foggiani morto l’anno precedente.


Ecco cosa scrive Alberto Mangano, cultore di storia locale, sul suo sito web manganofoggia.it, a proposito dell’elegante edificio ottocentesco che fa parte della storia della nostra ed è ancora oggi presente.
“Questo ente benefico ha accompagnato la storia della città grazie anche all’azione caritatevole delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida che da allora seguono le attività dell’istituto.
All’inizio le suore si occupavano di orfani, oggi c’è una scuola di infanzia, una elementare oltre ad un convitto per studenti universitari, soprattutto stranieri che vengono ospitati grazie ad una convenzione con l’Ateneo per il progetto europeo Erasmus. Grazie ad un’altra convenzione con l’US Foggia, la struttura alloggia i ragazzi della del settore giovanile rossonero non foggiani.
Ai primi dell’800 il Trono di Francia combatteva la Chiesa ma, al tempo stesso, le chiedeva di risolvere i problemi sociali.Cent’anni dopo, il tutto si ripeteva in Italia con la soppressione dei conventi e degli enti ecclesiastici.
In questa situazione storica, nel 1888, l’Opera Pia veniva ideata e fortemente voluta dal sindaco di Foggia Lorenzo Scillitani.
Per Scillitani l’istruzione pubblica era di importanza fondamentale, tanto che venivano istituite ben quattro scuole femminile e tutto ciò testimonia da anni l’amore e l’impegno del sindaco Scillitani nei confronti dei propri concittadini, dei poveri, dei diseredati e dei meno tutelati. Fino a qualche anno fa l’Opera Pia accoglieva ragazze madri o divise, anche su richiesta del tribunale dei minori.
Nello stesso periodo, e sempre grazie a Scillitani, nasce pure l’Istituto delle Marcelline, due istituzioni, quindi, alle quali veniva affidata la formazione delle giovani generazioni, soprattutto di quelle meno abbienti, compito già assegnato alle donne, che si occupavano in prevalenza di istruzione e di attività sartoriali.
Ma la possibilità di realizzare tutto ciò,derivò dall’operato delle Suore della Carità che, da suor Giovanna Antida Thouret e attraverso le prime cinque consorelle inviate nell’Istituto foggiano, assicuravano solida esperienza e continuità di servizio.
Bisognava colmare un vuoto, quello dell’istruzione e della formazione, e bisognava offrirla gratuitamente alla popolazione meno abbiente che a Foggia rappresentava la stragrande maggioranza: questo fu il grande sogno realizzato da parte di Scillitani.
All’inizio c’erano le ‘signorine laiche’ che operavano nell’Opera Pia Scillitani già nel 1888,ma poi furono sostituite, nel 1907, dalle Suore della Carità”.
Oggi la struttura Scillitani ha perso lo spirito con il quale era stata costruita ma rimane a testimoniare, dopo così tanti anni, la grande opera voluta e realizzata dal sindaco foggiano Scillitani, uno dei più amati nella storia della città.