Foggia nuovamente senz’acqua: politici e AqP sotto accusa

Sui social i cittadini indignati sottolineano l'inefficienza di AqP e l’assenza della politica

Sui social è un unico grido di delusione e di rabbia nei confronti dell’Acquedotto Pugliese e dei politici. Inefficienza – e per certi versi malafede – di AqP e l’assenza della politica sono due argomenti che indignano più di un utente foggiano. Sul profilo di un esperto di comunicazione come Paolo Ruotolo leggiamo una sintesi perfetta di quanto successo. “Apprendo dall’amico Claudio Sottile – scrive Ruotolo – che il motivo per cui Foggia è nuovamente sprovvista di acqua sarebbe il seguente: “La riparazione non è riuscita, hanno fatto una giuntura in metallo in mancanza del pezzo che non ha retto alla pressione. Stanno riattivando i tre bypass per garantire almeno l’acqua dei giorni scorsi. E si resta in attesa di un pezzo in cemento difficile da reperire perché pare che non vengano più costruiti”. In parole povere avrebbero fatto un lavoro con i piedi, spacciandolo e propagandandolo per un grande, brillante e velocissimo successo (con la grancassa delle istituzioni, non so quanto realmente consapevoli di ciò che stavano magnificando). Avrebbero nascosto ai cittadini che l’intervento sarebbe stato un semplice (e malriuscito) tentativo di “mettere una pezza”, sperando che le cose andassero bene senza averne però alcuna certezza. E infatti il risultato è stato quello di tornare esattamente al punto di partenza. Avrebbero comunicato falsamente l’acquisto di un pezzo che forse non è più neanche in costruzione”. Un j’accuse a tutto tondo. Ruotolo non inveisce a caso, ma sottolinea punto per punto il comportamento di AqP. Ruotolo non dimentica l’assenza della politica. I politici, in effetti, sono silenti. Parlamentari, consiglieri e assessori regionali, sempre prolifici di dichiarazioni, pronti ad intervenire per qualsiasi banalità, sono in silenzio. È vero che la rottura di una condotta idrica è un problema tecnico, ma i disagi dei cittadini sono problemi reali. Un messaggio di solidarietà e vicinanza agli elettori foggiani e alale loro famiglie sarebbe stato gradito. Il loro silenzio è inescusabile. Paolo Ruotolo, dopo la reprimenda ad AqP, ne ha anche per la classe politica. Il giornalista scrive: “Naturalmente la politica – quella che dovrebbe occuparsi dei problemi dei cittadini, per intenderci – non mi pare abbia speso una sola parola o abbia messo in atto una sola azione rispetto al fatto che una città di circa 150mila abitanti sia rimasta senza acqua per quasi una settimana e che oggi sia tornata in questa condizione. Probabilmente bisognerebbe spiegare a coloro i quali praticano questa materia quale sia il compito della politica. E quale sia quello di quanti ricoprono incarichi e ruoli istituzionali.

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