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Foggia e il suo mercato del venerdì: l’appuntamento settimanale amato dai foggiani

Foggia – E’ senza ombra di dubbio l’appuntamento settimanale più atteso dai foggiani, soprattutto dalle donne. Di cosa stiamo parlando? Semplice, del famoso mercato del venerdì.

Da decenni questo grande mercato cittadino, rappresenta, infatti, un affezionato appuntamento settimanale che coinvolge ed incuriosisce tantissimi foggiani e tanta gente proveniente dai paesini della provincia.

Durante gli anni, però, qualcosa è cambiata. Innanzitutto la sua posizione. Inizialmente, infatti, il mercato si svolgeva su via Galliani, poi è stato spostato in viale Ofanto, nei pressi dello stadio Zaccheria, e infine dove lo troviamo oggi, nella zona della Città del Cinema.

Negli ultimi tempi circolava la notizia di un presunto ritorno del mercato del venerdì nella storica zona dello Stadio. A spingere il Comune di Foggia verso questa drastica decisione era stata la constatazione dello scarso numero dei posteggi regolari, scesi ormai a 274.

Il numero degli ambulanti che ogni venerdì espone la propria merce nella zona del Multicinema Galleria sarebbe calato moltissimo negli ultimi anni, si potrebbe dire che sia dimezzato.

Tuttavia, ad oggi, il mercato continua ad operare nei pressi di Piazzale Anna De Lauro Matera, a due passi dalla Città del Cinema. Sicuramente il trasferimento nel 2008 del mercato del venerdì in una zona più periferica della città non ha giovato ai venditori nè agli acquirenti che spesso si sono lamentati della sua distanza dal “centro” cittadino.

Ma come è cambiato il mercato negli anni? Sicuramente la moda è cambiata e la merce venduta sulle bancarelle, di anno in anno, ha cercato di stare al passo con i tempi. Nonostante i vari cambiamenti di location i foggiani hanno continuato a frequentare il mercato del venerdì per non togliersi lo “sfizio” di poter fare super affari.

Il mercato è preso d’assalto sin dalle 5 del mattino, sia d’estate che d’inverno, con la pioggia e con l’afa. Negli anni ’70, però, quando il mercato fece la sua comparsa a Foggia, l’atmosfera e la merce venduta erano sicuramente diverse.

Ripercorriamo la storia del mercato attraverso il racconto di Alberto Mangano, cultore di storia foggiana: “Negli anni 70, quando il mercato era su via Galliani, esisteva una zona dove c’erano diverse bancarelle che vendevano articoli per la casa, alternate a quelle che proponevano vestiti che non erano di altissima qualità.

Erano gli anni in cui cominciavano a far capolino nella quotidianità dei ragazzi i primi jeans e i giubbotti firmati, e al venerdì si potevano trovare le imitazioni con la griffe visibilmente scopiazzata o con il nome della ditta trasformato in uno simile, magari con l’aggiunta di una “s” finale.

In tutta altra parte del mercato c’era la zona delle “pezze americane”, chiamate così perchè ricordavano i montoni di abiti dismessi che gli americani, nel periodo dell’occupazione, mettevano a disposizione dei più indigenti.

Nel mercato del venerdì la zona delle pezze era quella dove si trovavano abiti dismessi, spesso consunti, che si portavano a casa con pochi spiccioli; la gente si affacciava, scegliendo tra le pezze con la speranza di trovare la giusta taglia di un modello ancora attuale, ma sempre con quella attenzione nel non farsi riconoscere da qualche parente o da qualche conoscente che lo avrebbe criticato in giro.

Con il passare degli anni andare tra le pezze, cominciò a diventare una moda anche perchè certi camicioni, alcuni giacconi che andavano di moda negli anni 80, era più facile ritrovarli tra le centinaia di capi buttati sui tavoloni del venerdì, che non nei negozi di moda del centro”.

Oggi il mercato del venerdì si è sicuramente evoluto rispetto al passato, ma esiste ancora la zona dedicata alla merce usata, alle cosiddete “pezze americane”, dove tra capi vecchi offerti a pochissimi euro, c’è anche la possibilità di trovare capi firmati usati ma di grande valore.