Cronaca

Foggia, mazzette per ottenere case e lavoro: rinvio a giudizio per 11 persone tra cui Landella

I magistrati sono certi di una presunta compravendita e illecita assegnazione di case in città.

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FOGGIA – Nuovo processo in arrivo per l’ex sindaco del capoluogo Franco Landella. L’appuntamento in Aula è previsto a settembre. Per lui e per altre dieci persone – tra cui l’ex assessore alle politiche abitative e bilancio della sua Giunta Antonio Bove –  i pm Roberta Bray e Enrico Infante della Procura di Foggia hanno chiesto il rinvio a giudizio contestando i reati di tentata estorsione per ottenere l’assegnazione di alloggi popolari; induzione indebita a dare/ottenere denaro euro per avere una casa popolare; tentata induzione indebita per un posto di lavoro in Comune; minacce, danneggiamento; traffico di influenze illecite; abuso; falso e occupazione di alloggi. Oltre a Landella e Bove sono accusati l’addetta alle politiche abitative del Comune Anna Rosaria Ester De Nisi con la collega dello stesso ufficio Ida Paranzino, Luigi Napolitano, il figlio Domenico, Giovanni Ferrazzano, Silvia Pacello, Lucia Livrieri, Luigi Cappuccio e Raffaella Ziccardi.

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