Cronaca

Foggia, lieve sconto di pena per il boss Roberto Sinesi

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FOGGIA – La Corte d’appello di Bari ha rideterminato la pena per Roberto Sinesi, 63 anni, storico capo della “Società foggiana” detenuto al 41 bis dal 2016, riducendola da 26 a 20 anni e 2 mesi grazie all’applicazione della continuazione tra tre condanne definitive per mafia, estorsione e armi. Una riduzione di circa 6 anni, molto meno di quanto sperava la difesa, che aveva chiesto di limitare la pena a 7 anni e 2 mesi già scontati.

Secondo la corte, non si può riconoscere la continuazione tra i reati degli anni Novanta (Panunzio/Day before) e quelli più recenti, come invece sosteneva l’avvocato Ettore Censano. Se la Cassazione confermerà la decisione, il fine pena per Sinesi si collocherebbe attorno al 2036, con il rischio di ulteriori proroghe per altri procedimenti pendenti, tra cui i 16 anni inflitti in primo grado per il tentato omicidio del rivale Vito Bruno Lanza.

Una decisione che spegne le speranze del boss di una liberazione anticipata e che conferma, di fatto, il suo ruolo di lunga durata ai vertici della criminalità organizzata foggiana.

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