Foggia, l’appello a donare il sangue dell’Associazione Thalassemie ed Emoglobinopatie
Il presidente Tateo: “Donare sangue, atto d’amore che va rinnovato costantemente”
FOGGIA – A Foggia, così come un po’ ovunque in questa fase dell’anno vacanziera, è emergenza sangue. A lanciare l’allarme è l’Associazione Thalassemie Emoglobinopatie. “Nei mesi estivi l’emergenza sangue è una triste consuetudine ma in queste settimane il sangue scarseggia più del solito e nelle giornate odierne si fronteggia a fatica la necessità di approvvigionamento”.
E’ questa l’allarmante premessa con cui Mario Tateo, presidente della neonata associazione Ate, ha evidenziato la gravità della mancanza di sangue nei centri trasfusionali della città, lanciando un appello a tutti i cittadini d’età compresa tra i 18 e i 60 anni a donare.
“La mole di pazienti che necessitano di trasfusioni costanti a causa di malattie croniche, patologie tumorali o emergenze traumatiche è purtroppo molto maggiore rispetto a quanto si pensi e le fasi in cui le riserve di sangue scarseggiano, come quella odierna, generano apprensione in chi sa di “dipendere” dalle trasfusioni. E’ fondamentale” chiosa quindi Tateo “che prima di partire per le vacanze agostane i cittadini si rechino a donare. Si tratta di un gesto indolore per chi lo compie ma meravigliosamente grande per chi, suo malgrado, ne beneficia.” Il Centro Trasfusionale di Foggia, presso il Policlinico Riuniti, è aperto per le donazioni dalle 8.30 alle 11 tutti I giorni tranne la domenica.
L’associazione A.T.E. OdV – Foggia (Associazione Thalassemie ed Emoglobinopatie) è nata con l’esigenza di dare voce e rappresentare i pazienti impegnati a dover affrontare le problematiche cliniche – e non – connesse a una malattia rara chiamata Thalassemia, Anemia Mediterranea o Morbo di Cooley. Si prefigge di raggiungere una sempre maggiore e migliore inclusione sociale e lavorativa del paziente attraverso incontri periodici a tema (anche con la partecipazione di esperti delle varie professionalità), laboratori, classi di e-learning, seminari scientifici in presenza e da remoto nonché corsi professionali mirati o progetti associativi che facilitino l’inserimento lavorativo dei pazienti. L’associazione intende interloquire con le istituzioni per collaborare a migliorare il servizio di cura ai pazienti e per migliorarne la qualità di vita degli stessi oltre che operare in sinergia con le alter associazioni del territorio, in special modo quelle di raccolta sangue per promuvere la sensibilizzazione alla donazione. (foto Università Vita- Salute – San Raffaele)