Antimafia

Foggia, la Consulta per la legalità esprime solidarietà a Sigfrido Ranucci

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FOGGIA – Il Coordinamento Provinciale per la Legalità di Foggia, in una nota, esprime sconcerto, preoccupazione e sdegno per il vile atto che ha colpito il giornalista Sigfrido Ranucci e la sua famiglia. “E’ evidente – si legge – la portata ed il significato di quanto accaduto nei confronti di un giornalismo d’inchiesta libero ed indipendente, indisponibile a scendere a patti rispetto al diritto dei cittadini ad essere informati nel modo più ampio ed approfondito.
Abbiamo conosciuto Sigfrido non solo per il suo lavoro televisivo ma anche perché, negli ultimi due anni, il Coordinamento ha co-organizzato, qui a Foggia, l’Academy del Premio Roberto Morrione, riservata agli under 30, scuola di giornalismo d’inchiesta con lezioni, laboratori, analisi, attività di gruppo e momenti di intenso confronto anche nelle scuole foggiane. Insieme A Ranucci – continua la nota – alcuni dei giornalisti di Report testimoniato ed insegnato ad aspiranti “in erba” della professione, ricolmi di passione ed entusiasmo, il valore sociale e morale di una buona inchiesta giornalistica. Il giornalismo d’inchiesta è un pilastro della democrazia, garantisce la trasparenza, la responsabilità e l’informazione critica. Per preservarne l’efficacia, è fondamentale difendere la libertà di pensiero ed espressione e sostenere un giornalismo di qualità, che possa continuare a svolgere il suo ruolo di controllo e d’informazione a vantaggio di tutta la società.
Noi – conclude la nota – siamo vicini e solidali a Ranucci, al suo fianco nella battaglia per un’informazione libera e democratica che Report, con la sua redazione, ha condotto in questi anni, respingiamo ogni intimidazione al diritto democratico alla verità e trasparenza”.

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