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Foggia, sofferenza e gioia finale. Iemmello strepitoso firma un poker

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Il Foggia rialza la testa e supera 4-2 l’Ischia grazie ad uno strepitoso Pietro Iemmello, autore di tutte e quattro le segnature rossonere. Gli uomini di De Zerbi evitano quella che sarebbe stata l’ennesima contestazione in una partita incredibilmente diventata in salita dopo i primi 35 minuti di assoluta padronanza. Iemmello apre le danze al 10′ irrompendo sul primo palo e trasformando in gol un perfetto cross di Angelo. Al 29′ il raddoppio del ‘Re’: l’attaccante calcia una prima volta su Iuliano, poi ha tutto il tempo di ribadire in rete con la difesa isolana immobile. Sembra tutto facile per gli uomini di De Zerbi, che danno l’impressione di controllare il match, ma subiscono l’1-2 sull’unica sortita offensiva dell’Ischia nel primo tempo. Pepe realizza indisturbato a porta sguarnita.

Entra in campo nella ripresa un Foggia ancora frastornato. I rossoneri non riescono a chiudere la partita, e subiscono il clamoroso pareggio al 72′:  Kanoutè viene steso in area da Di Chiara e l´arbitro assegna il rigore,che viene trasformato dallo stesso Kanoutè. Rossoneri a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio. De Zerbi manda in campo Sarno, il grande escluso della giornata, per Floriano. Il folletto di Secondigliano prova a cambiare le carte in tavola con qualche iniziativa personale. Entrano poi anche Vacca e Arcidiacono in luogo di Riverola e Chiricò. Da dimenticare la prova fornita dallo spagnolo, generosa ma poco incisiva la prestazione dell’esterno. Scintille in campo, match nervoso e assedio alla porta di Iuliano, che compie un prodigioso intervento su Vacca all’80’. Tre minuti dopo ennesimo parapiglia tra i giocatori in campo, volano spintoni e insulti. Ma al 90′ lo Zaccheria può finalmente esplodere quando Iemmello insacca di piattone sfruttando al meglio un millimetrico assist di Gerbo. E non è finita perchè sulle ali dell’entusiasmo, ancora Iemmello si invola in contropiede, supera Florio in progressione dopo cinquanta metri palla al piede, si presenta a tu per tu con Iuliano e lo batte con freddezza nel tripudio generale.

Vittoria sofferta per il Foggia, che evita l’ennesimo passo falso grazie al poker del suo bomber, o per meglio dire, del suo ‘Re’.

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