Il Miur decreta un incremento dei posti per la laurea in Odontoiatria a Foggia
Foggia – Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur) ha pubblicato nella giornata del 28 giugno 2019, i decreti sui posti disponibili per i corsi di laurea magistrale di Odontoiatria e protesi dentaria, ad accesso programmato, a livello nazionale, da mettere a bando per l’anno accademico 2018/2019.
Al corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Foggia, diretto dal prof. Lorenzo Lo Muzio, sono stati assegnati 50 posti del “potenziale formativo” delle Università. Il corso di Foggia diventa così il 4° più grande d’Italia su 35 sedi.
“Sono felicissimo: la nostra Università si conferma, si consolida e cresce. – Ha dichiarato il prof. Lo Muzio, presidente del Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell’Ateneo foggiano e Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Dopo lo straordinario piazzamento nella graduatoria Censis lo scorso anno, l’assegnazione di 50 posti, al pari di grandi Atenei Italiani come il San Raffaele di Milano, conferma l’eccellenza della nostra Università in alcuni settori.
È un successo che mi inorgoglisce perché premia l’impegno, i sacrifici e il lavoro collettivo, essendo un risultato condiviso anche con altri enti territoriali. Siamo migliorati ulteriormente: dal dato già soddisfacente del 2018, 40 posti, il MIUR ha assegnato al nostro Ateneo 10 posti in più, posizionandoci in questo modo quarti nel panorama del sistema universitario italiano. Abbiamo messo realmente al centro della nostra attenzione lo studente offrendo una didattica e una ricerca di qualità che è stata riconosciuta e premiata. Il raggiungimento di questo ennesimo traguardo, che offre ampie opportunità ai nostri giovani aspiranti medici, dopo i successi conseguiti dal Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale inserito dal MIUR nella lista dei 180 dipartimenti italiani di eccellenza, mi sprona a continuare nel percorso intrapreso.
Un percorso che punta al raggiungimento di standard di qualità elevatissimi a favore delle future generazioni. Tra pochi giorni la Comunità Unifg sarà chiamata a scegliere il nuovo rettore che guiderà l’Università per i prossimi sei anni. Da candidato, non posso che auspicare una scelta di reale cambiamento che possa dare sulla base delle competenze, dell’esperienza maturata e dei risultati positivi raggiunti, nuova linfa alle politiche di rilancio dell’Ateneo. Non possiamo accontentarci solo dei buoni propositi ancora sulla carta, ma dobbiamo imboccare una strada di progettualità concrete, condivise e sostenibili per una nuova visione di Università consapevole della molteplicità e della complessità dei saperi, in grado di competere con gli altri Atenei non solo a livello nazionale ma internazionale”.