Sanità

Foggia, inaugurato il primo Sportello Autismo

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FOGGIA – È stato inaugurato oggi lo Sportello Autismo presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile di via Montegrappa 25 a Foggia. Il primo punto di accoglienza completamente gratuito che offre
supporto alle famiglie con bambini e ragazzi affetti da Disturbo dello Spettro Autistico. Lo sportello
nasce grazie all’applicazione del Regolamento Regionale 9/2016 e al protocollo di intesa firmato
tra la Azienda Sanitaria Locale e l’Associazione iFun, con l’obiettivo di fornire orientamento,
consulenza e assistenza a chi vive la quotidianità di una persona con autismo.

Il servizio, operativo ogni martedì dalle 10:00 alle 13:00 e giovedì dalle 15:00 alle 18:00, si pone
come punto di riferimento per le famiglie, offrendo supporto pratico e informazioni sui servizi
disponibili, con particolare attenzione alla rete territoriale dedicata. In particolare, i genitori avranno
la possibilità di ricevere assistenza per la compilazione delle domande e l’accesso ai servizi,
nonché un supporto nella pre-istruttoria delle pratiche.
“L’inaugurazione dello Sportello Autismo spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio
Nigri, rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e il sostegno delle persone con autismo
e delle loro famiglie. È un segno concreto dell’impegno della ASL Foggia nel garantire un supporto
continuo e qualificato, che non solo aiuti a semplificare le procedure burocratiche, ma che crei
anche uno spazio di ascolto e di orientamento per le famiglie”.

“Presso lo Sportello Autismo, spiega il Presidente dell’Associazione iFun Maurizio Alloggio,
saranno realizzati incontri formativi di parent training, gruppi di auto e mutuo aiuto. Il nostro intento
è fornire strumenti pratici e efficaci per affrontare le difficoltà quotidiane, sia all’interno del contesto
familiare che fuori. Le attività, saranno progettate per favorire il confronto, l’ascolto e la
condivisione di esperienze, creando un ambiente accogliente in cui le famiglie possano sentirsi
supportate e trovare risorse utili per la gestione delle diverse situazioni”.
Il servizio, che si inserisce in un quadro di politiche regionali di inclusione e sostegno alle persone
vulnerabili, rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più solidale e
attenta alle necessità di tutti i suoi cittadini.

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