Sindacato

Foggia, il circolo AUSER festeggia trenta anni

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FOGGIA – “Trent’anni di impegno e di cuore, insieme per un futuro migliore”: con queste parole, cariche di significato e speranza, il Circolo Auser Volontariato di Foggia ha festeggiato il traguardo dei suoi primi trent’anni di attività, durante una partecipata cerimonia svoltasi al Nice Park. Un momento di festa, ma anche di riflessione sul lungo cammino percorso e sui valori che continuano a ispirare l’associazione: solidarietà, partecipazione, invecchiamento attivo e cittadinanza consapevole.
Angelo Colangione, presidente del Circolo Auser di Foggia, ha aperto l’incontro con un saluto introduttivo
carico di riconoscenza verso chi, in questi tre decenni, ha contribuito alla crescita dell’associazione, facendo della socialità e del volontariato un pilastro per il benessere della comunità.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale è stata Simona Mendolicchio, Assessora al Welfare della
Città di Foggia, che ha sottolineato la positività del rapporto instaurato tra Comune e Terzo Settore, ormai
interlocutore strategico per migliorare la qualità della vita della cittadinanza.

Geppe Inserra, presidente provinciale dell’Auser, ha evidenziato il valore simbolico e concreto di un
anniversario tanto longevo: «Nella civiltà dell’effimero in cui viviamo, trent’anni di durata sono un
miracolo». Un richiamo forte all’importanza della continuità e della presenza nel tessuto sociale.
A seguire, Carlo D’Andrea, Segretario generale dello SPI CGIL di Foggia, ha ricordato come il sindacato
dei pensionati della CGIL sia stato promotore e fondatore dell’Auser. D’Andrea ha sottolineato i rapporti di
stretta collaborazione che legano SPI e Auser, sfociati in numerose iniziative comuni sul territorio, tutte
finalizzate alla tutela dei diritti e al protagonismo della popolazione anziana.
Biagio D’Alberto, presidente regionale di Auser Puglia, ha illustrato i numeri in costante crescita
dell’associazione a livello regionale, sia in termini di volontari che di iscritti e di circoli, confermando la
vitalità di una rete sempre più radicata sul territorio.
A chiudere la sequenza degli interventi è stato Domenico Pantaleo, presidente nazionale di Auser, con
parole chiare e incisive: «All’allungamento della vita deve corrispondere, per gli anziani, un soddisfacente
tenore e livello di qualità della vita. Un obiettivo per il quale l’associazione è quotidianamente impegnata,
anche supplendo ai vuoti lasciati da uno Stato sociale sempre più fragile».
Dopo l’intervento conclusivo, a tutti i presidenti che hanno guidato l’Auser Foggia nel tempo e ai relatori
presenti è stata consegnata una targa ricordo della manifestazione, come riconoscimento per l’impegno
profuso e la dedizione dimostrata.
La serata si è infine conclusa in bellezza con le applaudite performance dei laboratori dell’Università della
Libera Età «Silvestro Fiore», che hanno offerto uno spaccato della creatività e dell’energia che animano
l’associazione. In particolare, si sono esibiti il Laboratorio di danze popolari, guidato da Pasquale
Travaglio, il Laboratorio espressivo, a cura di Rosanna Dacia, con la partecipazione di Costantino
Nardella, il Laboratorio di chitarra, diretto da Ruggiero Balducci e il Laboratorio dialettale, condotto da
Tonio Sereno

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