Settimana di fuoco a Foggia, arriva la prima ondata di caldo torrido: si sfioreranno i 40 gradi

Foggia – Siete pronti ad una settimana di fuoco? Il grande caldo questa settimana investirà la provincia di Foggia.

L’estate è iniziata con temperature miti, quasi primaverili, ma ora è pronta a scoppiare con tutto il suo calore nelle città del Sud Italia.

Foggia si prepara a registrare alte temperature nei prossimi giorni avvicinandosi a ben 40 gradi.

Temperature roventi ci aspettano fino al weekend quando assisteremo ad un leggero calo.

Da oggi fino a giovedì nella città di Foggia e nella sua provincia, invece, si registreranno alte temperature soprattutto nelle fasce orarie centrali della giornata.

Il grande caldo si avrà soprattutto nella giornata di giovedì, sfioreremo i 40 gradi nella fascia oraria che va dalle 13 lle 17.

Negli orari orari più caldi è consigliato rimanere all’ombra e non esporsi direttamente ai raggi solari e al caldo afoso.

Ecco come difendersi dal caldo

Ecco alcuni consigli per le ondate di calore di questi giorni. La prima cosa da evitare è sicuramente quella di uscire di casa nelle ore più calde.

Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.

Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna.

Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno.

Sono da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici. Accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi.

Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete.

Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata.

Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.

Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche).

All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.

In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri.

Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

Dare molta acqua fresca aglianimali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

Fonte: salute.gov.it

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