Foggia, avvocato legato sul letto e minacciato: domestica e complici gli portano via 20mila euro

Foggia – Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Foggia, al termine delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad ordinanza impositiva degli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di S. S. M., rumena classe 83, resasi responsabile, in concorso con ignoti, di rapina a mano armata e sequestro di persona,  nei confronti di un avvocato del foro di Foggia, ove la stessa svolgeva mansioni di domestica.

Più in particolare, in data la notte tra il 24 ed il 25 maggio 2018, la vittima nel rientrare a casa intorno alle 23:40 circa, mentre accedeva alla stanza da letto, si ritrovava di fronte due individui travisati ed armati che dopo averlo minacciato e legato sul letto, puntandogli anche una pistola, gli sottraevano la somma di 20.000 euro custodita in una scatola di scarpe all’interno della cabina armadio nonché altri preziosi per poi darsi alla fuga, assieme ad un altro complice. 

Le indagini che scaturivano a seguito del fatto permettevano di raccogliere gravi indizi a carico della domestica, l’unica, insieme all’avvocato, a conoscere come disattivare il sistema di allarme – perfettamente efficiente al momento della consumazione dei delitti –  nonché la sola a conoscere, unitamente alla vittima, il nascondiglio della somma di denaro sottratta.

Inoltre, nell’ambito dell’attività investigativa espletata dalla Squadra Mobile a seguito dell’evento delittuoso,  si accertava come la S. conoscesse l’esatto modus operandi con cui gli autori avevano posto in essere il reato, riferendo, nell’ambito dell’attività tecnica avviata, dettagli conoscibili esclusivamente da uno dei correi.

Infine, veniva accertato come il sistema di videosorveglianza fosse stato artatamente spento poche ore prima della consumazione dei delitti.

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