Città capoluogo

Foggia, aumenta la tassa sui rifiuti

Emanuele: “TARI, lieve aumento determinato dall’incremento dei costi variabili”

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FOGGIA – Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato a maggioranza l’aggiornamento del Piano Economico-Finanziario (PEF) 2024-2025 e l’adeguamento della tariffa TARI per il 2024. L’aumento
generale dei costi di gestione variabili (di 3 milioni 37.930 euro rispetto al periodo precedente) e la
parallela diminuzione dei costi fissi (di 1 milione 706.939 euro) ha determinato la necessità di un
incremento del PEF di 1 milione 330.991 euro (le entrate devono necessariamente coprire i costi):
il 5 per cento, una cifra comunque inferiore alla media registrata nella gran parte dei Comuni
italiani, nei quali l’aumento medio è del 10 per cento.
“L’aumento dei costi variabili negli scorsi anni è stato prodotto dalle ricadute sull’economia del
conflitto in Ucraina scatenato dalla Russia, a partire dall’impennata del costo del carburante; poi
dall’aumento del tasso di inflazione e delle ulteriori addizionali” ha spiegato l’assessore al Bilancio
Davide Emanuele. “Siamo riusciti comunque a contenere l’impatto per le famiglie: gli aumenti
impatteranno in proporzione al numero dei componenti e della metratura delle abitazioni, e
saranno mediamente del 2,5 per cento. Parliamo quindi al massimo di circa 20 euro l’anno in più,
anche se la volontà dell’amministrazione resta quella di migliorare sempre più la qualità del
servizio di raccolta dei rifiuti reso ai cittadini, e renderlo all’altezza dei sacrifici loro richiesti, delle
aspettative e delle esigenze”, la sua conclusione.

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