Foggia, Angiola: una app per individuare percorsi privi di barriere architettoniche
Sulla problematica delle barriere architettoniche a Foggia e sulla necessità di istituire percorsi barrier free in vista del Giubileo del 2025 sono intervenuti il prof. Nunzio Angiola, consigliere comunale ed Angelo Iacullo, responsabile disabilità del Movimento Cambia – Con Angiola.
FOGGIA – “Le barriere architettoniche rappresentano uno degli ostacoli più concreti e tangibili che le persone con disabilità affrontano nella loro vita quotidiana. Quando pensiamo alla disabilità, spesso ci concentriamo sugli aspetti fisici o medici, ma uno degli aspetti più sottovalutati è proprio l’impatto che un elemento architettonico ha sull’indipendenza e la qualità della vita delle persone disabili. È fondamentale che la progettazione degli spazi sia inclusiva fin dall’inizio, mettendo al centro le esigenze di tutti i cittadini, disabili o meno. Non si tratta solo di costruire rampe o ascensori, ma di creare una mentalità che promuova una vera uguaglianza di accesso e opportunità”. Lo ha dichiarato Angelo Iacullo, responsabile disabilità del Movimento Cambia – con Angiola.
“Tra pochi mesi parte il Giubileo del 2025 – ha aggiunto Angiola – ma questo evento storico troverà il Comune di Foggia totalmente impreparato. Infatti, in vista del Giubilo l’amministrazione Episcopo non ha saputo fare altro che impantanarsi nell’aggrovigliata discussione sui cuori pulsanti di Limosani. Tra le nostre tante iniziative abbiamo proposto all’amministrazione Episcopo, che tra l’altro, dal punto di vista del superamento delle barriere architettoniche non ha fatto in questo anno praticamente nulla, di implementare, nel minor tempo possibile, una applicazione (App) informatica rivolta ai disabili e alle loro famiglie, compatibile con tutti i principali sistemi operativi di dispositivi portatili, che consenta la mappatura di luoghi e itinerari importanti per il turismo e per i pellegrinaggi a Foggia”.
“L’applicazione, identificando la presenza di barriere architettoniche, diventerebbe uno strumento efficace, non solo per intervenire rapidamente nella loro rimozione, ma anche per sviluppare e certificare percorsi completamente accessibili (percorsi “Barrier free”), rivolti prima di tutto a persone con difficoltà motorie, promuovendoli ampiamente attraverso i siti istituzionali del Comune. In questo modo, le tante persone con disabilità che giungeranno in provincia l’anno prossimo potranno trovare a Foggia un ambiente accogliente, inclusivo e su misura per loro”, ha concluso Angiola.