Foggia, Angiola e l’arredo urbano caotico di piazza Cavour

Nunzio Angiola, segretario provinciale di “Cambia” e consigliere comunale, si è espresso sulle caratteristiche dell’arredo urbano di piazza Cavour.

“I pali della pubblica illuminazione, svolgono un ruolo cruciale nell’illuminare le strade e le piazze ma possono anche contribuire al decoro urbano, trasformandosi in elementi di design che arricchiscono l’estetica di un’area.

Un ambiente ben progettato e ben illuminato può influenzare positivamente il senso di appartenenza e il benessere dei cittadini.

La presenza di elementi decorativi e l’attenzione ai dettagli può far sentire le persone più connesse e orgogliose del loro spazio urbano”.

Angiola ha proseguito dicendo che  purtroppo gli arredi urbani in questione sono spesso posti senza fare troppa attenzione ad omogeneizzarne gli stili: “C’è di tutto in Piazza Cavour a Foggia, dalle classiche lanterne in stile vittoriano che conferiscono un aspetto elegante e storico, ai modelli più moderni e minimalisti che si integrano invece con ambienti urbani contemporanei. C’è poi una via di mezzo tra le due soluzioni indicate, che forse è la più in linea con l’illuminazione dei propilèi, con caratteristiche costruttive mediane tra il classico e il moderno.  Insomma, un impasto caotico di stili che porta ad una mancanza di coesione visiva, rendendo lo spazio pubblico disorientante o meno accogliente”.Infine, gli stili di questi arredi dovrebbero adeguarsi e rispettare il contesto architettonico e storico in cui vengono posti, altrimenti si rischierebbe di creare un luogo dall’impatto visivo disarmonico e caotico“.

“Piazza Cavour a Foggia, la piazza più rappresentativa della città, è, per quanto riguarda la pubblica illuminazione, un cumulo di arredi urbani incoerenti, una stratificazione di interventi illogici, frutto dello sciagurato approccio dell’ “io faccio e poi si vede”! Si ponga subito rimedio, si chiami qualche esperto, per favore”, ha chiosato Nunzio Angiola. 

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