Politica

Foggia, Angiola: assessora all’ambiente si muove sulla spinta delle proteste

FOGGIA – “In questi mesi abbiamo assistito ad uno stillicidio continuo di lamentele, un martellamento continuo sulla pessima gestione dei rifiuti e quindi contro l’assessora all’ambiente Lucia Aprile e la sindaca Maria Aida Episcopo. Centinaia di post sui social non erano altro che la punta dell’iceberg di un malcontento generalizzato che pervadeva l’intera comunità cittadina. Anche i più fanatici sostenitori dell’attuale assessora del Movimento 5 Stelle non erano più in grado di schermare le critiche che, in modo incessante, si sollevavano in merito alla gestione della nettezza urbana”. Lo ha dichiarato Nunzio Angiola, consigliere comunale a Foggia e segretario provinciale di Cambia.

“Oggi apprendiamo da un comunicato stampa del Comune di Foggia – ha proseguito Angiola –  di 8 nuove assunzioni volte a ‘potenziare l’organico e garantire alla città un servizio migliore e puntuale’. Il Comune per sua stessa ammissione ‘interviene in un segmento che risultava carente e necessitava di integrazioni per consentirci di svolgere al meglio i nostri servizi’. Allora noi ci domandiamo: che capacità di programmazione è questa? Una amministrazione che corre ai ripari sotto la spinta delle insistenti proteste è un’amministrazione inadeguata! L’assessorato all’Ambiente non deve muoversi sotto la spinta dei malumori della gente, una amministrazione idonea deve anticipare i problemi, deve saperli prevedere, deve sapere evitare che si verifichino. Perché è la qualità della vita delle persone che è in gioco!”.

“Un’ultima considerazione da parte nostra sulla ‘realizzazione delle progettualità previste dal Piano Industriale, citata dal comunicato stampa dell’assessorato all’Ambiente. Ritorneremo su questo punto e su quanto abbiamo sempre denunciato. Modificatelo questo piano industriale di AMIU che, mentre a Bari spinge sul porta a porta per le utenze domestiche, a Foggia punta sui fatidici cassonetti intelligenti che non funzionano e che in altre parti d’Italia stanno eliminando. Ne vedremo di belle, sarà un autunno molto caldo”, ha chiosato Angiola.