Il Foggia si infrange sul muro dell’Akragas. Soltanto 0-0 allo Zaccheria
Il Foggia non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro l’Akragas, nell’ultima gara disputata dai rossoneri a porte chiuse. Sui piedi di Mazzeo l’occasione che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma il centravanti ha fallito un calcio di rigore al 52′.
Queste le formazioni iniziali. Foggia: Guarna, Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin, Riverola, Agnelli, Vacca, Letizia, Mazzeo, Chiricò. Akragas: Pane, Sepe, Russo, Pezzella, Marino, Carillo, Coppola, Zanini, Gomez, Salvemini, Longo.
Foggia subito pericoloso dopo otto minuti con una rasoiata di Angelo di poco a lato della porta difesa da Pane. Dopo uno sbandamento iniziale, piano piano gli ospiti prendono le contromisure e concedono ai rossoneri soltanto delle conclusioni dalla distanza. Ci prova Letizia, chiamato a non far rimpiangere Sarno, con un destro dai venticinque metri che si spegne alto. Foggia che non riesce a concretizzare il possesso palla, e che rischia nel finale di tempo. Al 40′ ci prova Coppola: Guarna respinge in angolo; un minuto più tardi clamorosa occasione per l’Akragas: cross di Gomez e colpo di testa di Salvemini che sfiora il palo a Guarna battuto. Il primo tempo si conclude a reti bianche.
Inizia la ripresa con il Foggia più convinto e determinato. Al 47′ rete annullata a Vacca per fuorigioco. Il centrocampista napoletano aveva insaccato di testa su cross di Agnelli. I rossoneri premono: 48′, sinistro di Rubin da fuori area alto, 49′ ci prova Mazzeo, ancora palla alta sopra la traversa. Al 52′ gli sforzi degli uomini di Stroppa sembrano essere premiati: calcio di rigore per atterramento di Pane su Rubin. Dal dischetto si presenta Fabio Mazzeo. L’ex Benevento spreca la grande occasione colpendo il palo esterno. Due minuti dopo il bomber rossonero prova subito a farsi perdonare ma la sua conclusione su cross di Angelo viene deviata da Russo e si infrange sulla traversa. Il Foggia si sbilancia e si espone al contropiede dei siciliani, ma Guarna risponde presente sul sempre pericoloso Gomez. Stroppa inserisce Maza e Quinto per Agnelli e Chiricò (fumoso questo pomeriggio) quindi fa il suo ingresso in campo anche Padovan al posto di Riverola. Ma non basta. Concessi cinque minuti di recupero, che fruttano soltanto qualche mischia in area siciliana. Il match si chiude con l’espulsione di Vacca per doppia ammonizione e la delusione per i due punti persi.
Il Foggia mantiene la vetta della classifica a quota 20 punti, in compagnia del Lecce che ha pareggiato 2-2 sul campo della Vibonese.