“A cena insieme”: la Foggia che ci piace, quella solidale vicina ai meno fortunati
Foggia – Nella serata di ieri, domenica 19 gennaio 2020, l’associazione foggiana di volontariato “Fratelli della Stazione” ha organizzato la tradizionale cena di inizio anno con i poveri e i senza dimora della città di Foggia: cibo, musica, regali e un pizzico di allegria per i meno fortunati.
“Oggi a Foggia è stato fatto un nuovo attentato. Un attentato al male, attraverso tutta la solidarietà che sta esplodendo questa sera con tutti quanti voi. Perché il bene è destinato a fare più rumore del male”.
Questo il messaggio che Leonardo Ricciuto, presidente dell’associazione Fratelli della Stazione, ha lanciato all’inizio di ‘A cena insieme’, una bellissima esperianza per unire le forze dei cittadini foggiani per azioni concrete e solidali.
Il bene deve fare più rumore del male, una frase che dovremmo ripetere più spesso e che i Fratelli della Stazione, da anni impegnati ad aiutare gli “invisibili”, conoscono molto bene.
Ieri sera moltissimi volontari sono arrivati dalla provincia per portare il loro aiuto ai poveri e senza fissa dimora di Foggia. Gruppi di giovani arrivati da San Giovanni Rotondo, da Lucera, da Troia e poi tantissimi ragazzi e ragazze della città di Foggia che hanno rallegrato la serata.
Tra questi, gli scout dell’associazione Guide e Scout Cattolici Italiani del Gruppo Foggia 1 della parrocchia di San Michele. Tanti, ovviamente, anche poveri e senza dimora (italiani e migranti) che hanno partecipato al momento conviviale a loro dedicato. Frittate, pizze rustiche, pasta al forno, pollo al forno con patate, dolci e bevande: una bella festa all’insegna della solidarietà.
Fonte: fogliodivia.it