Festa del Tricolore dei Bersaglieri

Si è tenuta ieri mattina, a Foggia, la festa del tricolore dei Bersaglieri promossa dal Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Raffaele Di Corcia e dal Presidente della Sezione di Foggia Angelo Villani.
Alla manifestazione ha partecipato anche il primo cittadino, Franco Landella, che ha cosi commentato l’iniziativa: “Questa mattina ho avuto l’onore e il piacere di partecipare alla Festa del Tricolore dei Bersaglieri, -organizzata dal Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Raffaele Di Corcia e dal Presidente della Sezione di Foggia Angelo Villani- e di salutare rappresentanze di bersaglieri provenienti da tante città della Puglia.
Con orgoglio e commozione ho guardato i Bersaglieri sfilare per le strade principali di Foggia, ho deposto una corona in ricordo dei caduti contati a migliaia tra i soldati dal cappello piumato e ho potuto correre per qualche decina di metri accanto a loro assieme al Tricolore e al Gonfalone della Città di Foggia -fregiata delle Medaglie d’Oro al Valor Militare e Civile.
E’ stato bello vedere anche l’accoglienza entusiastica dei cittadini foggiani che erano in Piazza Italia e in Piazza Giordano, pur essendo la mattina della domenica e nonostante il maltempo.
Particolarmente emozionante è stato vedere una piccola alunna dell’Istituto “Marcelline” vestita con il costume con il quale veniva rappresentata l’Italia nei disegni patriottici del Risorgimento, che sventolava il Tricolore assieme a tanti altri coetanei.
E’ importante che i bimbi conservino la memoria della storia d’Italia e apprendano i valori che ho ricordato nel saluto che ho porto alla manifestazione: il coraggio, lo spirito di sacrificio e la difesa dell’unità e della libertà della Patria, che i Bersaglieri –con altri valorosi corpi delle nostre forze armate- hanno così ben saputo rappresentare nelle Guerre di Indipendenza e negli altri conflitti in cui l’Italia è stata coinvolta. Guerre che con il loro terribile tributo di sangue e violenza ci hanno insegnato a guardare anche ad altri valori fondanti della convivenza, che oggi anche i nostri soldati sono chiamati a difendere, in Italia e in altri scenari: la Pace, il rispetto dei valori e della dignità umani e la ferma opposizione agli obiettivi inaccettabili delle organizzazioni che propugnano terrorismo ed estremismo.“