Europee, De Leonardis (FdI): grande risultato di Fratelli d’Italia in Capitanata
FOGGIA- “Il risultato raccolto da Fratelli d’Italia di Capitanata alle elezioni Europee è ottimo ed è la dimostrazione di una costante crescita di un partito sempre più radicato sul territorio”. Lo afferma il presidente provinciale dei meloniani, Giannicola De Leonardis che analizza: “Di grande rilievo il 23,67% pari a 45.997 voti ottenuto complessivamente a livello provinciale dal maggior partito della coalizione di centrodestra che dimostra di essere in grado di competere e mettere in crisi il ventennale sistema di gestione del potere rappresentato dal centrosinistra in Puglia. Abbiamo superato il Pd e solo una manciata di voti ci dividono dal M5S. Gli elettori del territorio – prosegue De Leonardis – hanno quindi, da un lato, premiato senza tema di smentita la nostra premier Giorgia Meloni e la sua azione di Governo, dall’altro la proposta politica credibile rappresentata dai candidati di Fratelli d’Italia all’Europarlamento. Un risultato che, inoltre, fa il paio con quello ottenuto dal partito a Foggia città con 8.649 voti di lista, pari al 22,02%, e 8.757 voti di preferenza. Un dato che dimostra un aumento e un consolidamento del consenso verso il partito rispetto alle comunali di ottobre scorso. L’analisi del voto – aggiunge De Leonardis – non può che soddisfarci e ci esorta a proseguire entusiasticamente nel lavorare “ventre a terra”, come abbiamo sempre fatto, per costruire una proposta politica di qualità che possa essere premiata dall’elettorato e che sia in grado di governare e ben amministrare attraverso la competenza dei nostri candidati. Fratelli d’Italia potrà contare in Europa su tre eurodeputati pugliesi quali Francesco Ventola, Michele Picaro e Chiara Gemma, eletti nella circoscrizione dell’Italia Meridionale assieme ad Alberico Gambino e Denis Nesci. A loro esprimo le mie congratulazioni, nella consapevolezza e nella convinzione che la provincia di Foggia potrà contare su validi riferimenti al Parlamento Europeo”, conclude De Leonardis.