Emiliano interrompe ogni rapporto con il governo di Tel Aviv: è in atto il genocidio di inermi palestinesi

L'iniziativa del presidente Emiliano contro Netanyahu e il suo esecutivo.

BARI – La Puglia si mette in testa alle regioni italiane per la condanna della guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza. Dopo la mozione del Consiglio regionale che chiede l’interruzione di ogni collaborazione commerciale con Israele e l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Bari che dichiara “non gradita” la partecipazione di Israele alle prossime edizioni della Fiera del Levante, è arrivata la lettera durissima del presidente Michele Emiliano  ai dirigenti e dipendenti della Regione Puglia, delle sue Agenzie e delle società partecipate: “A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del governo Netanyahu” – scrive Emiliano – vi invito a interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto governo e con tutti quei soggetti a esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella Striscia di Gaza”. Si tratta – precisa il presidente della Regione – di “una posizione nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano”.

Exit mobile version