Nota della coalizione del centrodestra unito che sostiene il candidato sindaco di Foggia Raffaele Di Mauro:
«Quando il lunedì ci si erge a sacerdoti delle Istituzioni, accusandoci di voler dar vita a una filiera istituzionale con il Governo Meloni a beneficio della nostra amata Foggia, bisognerebbe assicurarsi di poter recitare il ruolo avendo la certezza che i propri compagni di ventura siano esempi di rispetto delle Istituzioni.
Altrimenti, il sabato, può succedere di apprendere da una autorevole fonte di stampa che lo sponsor del candidato Mainiero, il consigliere regionale Antonio Tutolo, proprietario di un locale a Lucera (città di cui è stato anche sindaco), risulta avvalersi delle prestazioni di lavoratori “in nero”, scoperti in un blitz degli ispettori del lavoro un paio di mesi fa.
Quando si parla di rispetto delle Istituzioni si dovrebbe dare per assodato anche il rispetto delle regole, in questo caso i diritti dei lavoratori. Antonio Tutolo non ha rispetto né delle regole né delle Istituzioni e men che meno del suo ruolo in Consiglio regionale.
Quel Consiglio regionale di cui Tutolo è componente di maggioranza. Della maggioranza che sostiene il governatore di centrosinistra Emiliano. Auspichiamo che il candidato sindaco Mainiero, quindi, non sia animato dal desiderio di proporre una “sua” “filiera istituzionale” con Bari, considerati i compagni di ventura presenti nelle sue liste e quanto Emiliano si sia adoperato per annientare Foggia nella sua funesta e fallimentare gestione della Regione Puglia».