Sindacato

Domani a Cerignola inaugurazione progetto e mostra su Di Vittorio

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CERIGNOLA – Un viaggio attraverso i luoghi della vita e dell’impegno di Giuseppe Di Vittorio, figura carismatica e autorevole del sindacalismo italiano e mondiale, padre costituente e deputato. È il progetto che lo SPI CGIL Puglia ha ideato per rendere omaggio al “santo laico”, di cui ogni anno si ricorda la memoria: un cammino intergenerazionale che coinvolge pensionati e ragazzi. Il progetto sarà presentato il 12 giugno, alle ore 10, nella storica Camera del Lavoro di Cerignola, ristrutturata e valorizzata con l’apporto dello Spi Nazionale. Per l’occasione gli studenti del liceo artistico Zingarelli – Sacro Cuore presenteranno i bozzetti di un murale che verrà realizzato per le commemorazioni di Giuseppe Di Vittorio a novembre. 

A raccontare la storia del murale che campeggia in piazza a Cerignola sarà lo storico Giovanni Rinaldi, curatore della mostra “Di Vittorio è un’opera d’arte”, che sarà inaugurata per l’occasione sempre nella camera del lavoro insieme ad un’altra mostra permanente di foto storiche intitolata “Giuseppe Di Vittorio nella sua Puglia”, a cura dello SPI regionale. Evento clou della giornata sarà la proiezione in anteprima del cortometraggio “Giuseppe Di Vittorio, voci e strade senza tempo”, con la partecipazione di Fabio Salerno e la regia di Fabrizio Pastore.

“Con questo progetto promuoviamo un itinerario storico e culturale dedicato alla riscoperta delle tappe fondamentali dell’apprendistato sindacale e politico di Di Vittorio – afferma il segretario generale dello Spi Cgil Puglia Michele Tassiello. L’itinerario offre la possibilità di conoscere luoghi e segni della presenza di Peppino nella sua Puglia, attraverso mostre, filmati di repertorio, monumenti. Spazio anche alla degustazione della cucina povera del territorio. Si parte dalla città natale, Cerignola, e poi Orta Nova dove agli inizi del Novecento visse le prime esperienze di riscatto contro l’asservimento imposto ai cafoni, i lavoratori della terra. Si prosegue a Minervino Murge, dove nel 1911, non ancora ventenne, diresse la Camera del Lavoro, e a Lucera, dove fu incarcerato tre volte — due sotto il regime fascista — per l’impegno in difesa dei diritti dei lavoratori. Ancora, Andria, e poi Bari, teatro nel 1922 della strenua difesa della Camera del Lavoro dagli attacchi armati fascisti. Un cammino non virtuale, che raccoglie il messaggio di Di Vittorio e lo rilancia nella Puglia di oggi, ancora attraversata da ingiustizie, disuguaglianze, sfruttamento. Una terra dove il caporalato continua a colpire soprattutto i lavoratori migranti, sfruttati, senza tutele, ma indispensabili per la sopravvivenza del comparto agricolo. Un messaggio – continua Tassiello – che parla anche ai giovani, spesso costretti a emigrare per sfuggire alla precarietà e alla mortificazione salariale. L’itinerario valorizza anche l’esperienza della cooperativa sociale Altereco Terra Aut di Cerignola, una delle diverse realtà assegnatarie di terreni confiscati alla mafia che operano in favore di persone con difficoltà di inserimento sociale e lavorativo”. Al dibattito interverranno:
–    GIANNI PALMA, SEGRETARIO GENERALE CGIL FOGGIA 
–    FRANCESCO BONITO, SINDACO DI CERIGNOLA
–    MICHELE TASSIELLO, SEGRETARIO GENERALE SPI CGIL PUGLIA
–    STEFANO LANDINI, SEGRETARIO ORGANIZZATIVO SPI CGIL NAZIONALE
–    FRANCESCO SINOPOLI, PRESIDENTE FONDAZIONE DI VITTORIO 

–    FRANCESCO PALAIA, SPI CGIL NAZIONALE

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