Divini Sapori, concluso un viaggio tra i sapori lungo otto mesi
Con l’evento finale, che si è svolto domenica 10 dicembre a San Severo, si è concluso il ciclo di manifestazioni e di press tour nell’ambito di “Divini Sapori”, progetto finanziato dal Gal Daunia Rurale 2020, misura 4.4, con San Severo quale comune capofila, il coordinamento di Doc Servizi e la piena collaborazione di tutti gli attori istituzionali. Al centro dell’appuntamento andato in scena domenica sera è stato messo in evidenza il MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere, che si è trasformato in location d’eccezione per la mostra fotografica intitolata “Le terre dell’Alto Tavoliere” e il successivo show cooking con lo chef Peppe Zullo, la conduzione di Nick Difino e l’accompagnamento musicale dei Cantori di Civitate. In mattinata, invece, Giuseppe Dell’Oglio, Nazario Tartaglione e Antonello Pilato hanno condotto i visitatori alla scoperta dei tesori della San Severo Barocca.
Dalla prima tappa di Chieuti, andata in scena il 28 e il 29 aprile scorsi, il progetto Divini Sapori si è caratterizzato come un viaggio lungo quasi 8 mesi in città e paesi dell’Alto Tavoliere. Le visite guidate nei centri storici, in musei e castelli, gli eventi nelle piazze, il racconto della grande vocazione agricola, agroalimentare ed enogastronomica di un’intera area hanno caratterizzato un tour nato per promuovere le eccellenze del territorio.
Divini Sapori si è confermata una formula vincente per valorizzare il ricco e variegato patrimonio materiale e immateriale della Daunia rurale, fatto di bellezze storiche e culturali, antiche tradizioni e buon cibo. Un modo intelligente per rafforzare l’identità delle comunità e promuovere concretamente la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
L’Alto Tavoliere è un’area della provincia di Foggia che mette insieme i comuni di San Severo, Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate, Serracapriola e Torremaggiore. Si tratta di un’area particolarmente ricca di storia, uno dei territori più amati da Federico II di Svevia. Centri storici ricchi d’arte e di storia, mare e siti naturalistici, cave di marmo monumentali, cantine ipogee e immense distese di grano, uliveti e vigneti fanno dell’Alto Tavoliere una delle destinazioni più interessanti e sorprendenti da scoprire.