Politica

Discriminazione di genere: insulti alla candidata sindaca delle Tremiti

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FOGGIA – Una lettera anonima con scritte offensive e sessiste è stata recapitata alla candidata sindaca delle isole Tremiti, Annalisa Lisci. La lettera è stata ritirata all’ufficio postale dalla stessa Tisci che ha poi denunciato l’accaduto ai carabinieri. “Non sai cucinare, non sai scrivere, come puoi pensare di fare il sindaco”, si legge nella missiva in cui ci sono anche offese omofobe. Tante sono state le attestazioni di solidarietà nei confronti di Lisci, tra cui quella della presidente del consiglio comunale di Foggia, Lia Azzarone, anche in qualità di presidente dell’assemblea regionale del Pd, e della senatrice Annamaria Fallucchi, secondo la quale «Gli insulti, le discriminazioni, i colpi bassi non possono essere tollerati. Non lo possono ancor di più se ancora oggi hanno una matrice sessista”. Anche la sindaca di Foggia ha voluto esprimere solidarietà ad Annalisa Lisci: Esprimo, da donna prima ancora che pubblica amministratrice, la mia piena solidarietà ad Annalisa Lisci, candidata sindaca alle isole Tremiti cui è stata indirizzata una lettera intrisa della più bieca ignoranza e dei più odiosi pregiudizi legati all’identità sessuale (…) Annalisa ha già mostrato la sua forza caratteriale, la sua determinazione, ed è un esempio per tutte noi di
dignità e di libertà, di coraggio che deve diventare normalità, perché essere se stesse non deve costituire un ostacolo e un limite per nessuna, in politica e in ogni ambito della vita associata. Le auguro il meglio, a lei e ai cittadini delle isole Tremiti, che sono certa la apprezzeranno ancora di più e le si stringeranno come merita, come chiunque sia vittima di discriminazioni merita”.

Lisci, che di professione è ristoratrice e pescatrice, è la prima donna che si candida per guidare le Diomedee ed è in corsa con una lista “Progetto Tremiti Bene Comune”.

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