Spettacolo

Dino De Palma porta l’Arena di Verona in Corea

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SEOUL – Grandi numeri e operazione artistica dai grandi numeri quella che sta per portare in scena a Seoul il titolo di apertura dell’estate 2024 dell’Arena di Verona. La Turandot di Zeffirelli, che firma scene e regia, è pronta a debuttare allo stadio KSPO Dome di Seoul (stadio olimpico di atletica), in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del compositore lucchese, grazie ad una operazione di co-organizzazione portata in porto dal violinista foggiano Dino De Palma attuale direttore artistico della Camerata Musicale Barese e della Sol’Opera Company, la società coreana che ha organizzato il tour areniano.

Otto le recite dal 12 al 19 ottobre, con la previsione di circa 90.000 spettatori.

Debutto coreano, dunque, per la fondazione veronese, che fa partire dall’Italia alla volta di Seoul 36 container con le magnifiche e ricchissime scene di Zeffirelli, 60 tecnici tra maestri sostituti, scenografi, macchinisti, elettricisti, truccatori, sarte e maestranze varie. Presente anche la governance della Fondazione Arena di Verona, con la sovrintendente Cecilia Gasdia, arrivata a Seoul per seguire le prove e le recite di questa operazione musicale di grande rilevanza per l’istituzione italiana.

Direttore artistico della Sol’Opera Company da 15 anni, il maestro De Palma non è nuovo a questo genere di azioni: qualche anno fa fu proprio la Butterfly firmata da Daniele Abbado per il Teatro Petruzzelli ad essere messa in scena al Seoul Art Center con la direzione d’orchestra di Gianna Fratta. Seguirono poi coproduzioni e collaborazioni con il Teatro Regio di Parma, con l’Opera di Roma, con il Teatro Comunale di Modena e vari altri per allestimenti operistici realizzati nelle più importanti sale coreane.

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