Del Giudice, il magistrato che fece tremare il Duce
Teresa Rauzino relatrice di una lezione di storia dedicata al magistrato che istruì il processo Matteotti
Nuovo appuntamento con le lezioni di storia organizzate dal comitato provinciale di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. Mercoledì 15 marzo alle 18 presso l’Archivio di Stato di piazza XX Settembre, sarà rievocata una delle pagine più drammatiche del Primo Dopoguerra italiano: il delitto di Giacomo Matteotti.
“Mauro Del Giudice. Il magistrato che fece tremare il Duce” è il titolo della lezione di storia che sarà tenuta da Teresa Rauzino. La relatrice è laureata in lettere moderne all’Università deli Studi di Firenze, è stata docente di lettere e storia all’istituto superiore “Del Giudice” di Rodi Garganico, ed è presidente della sezione Gargano Settentrionale della Società di Storia Patria. Teresa Rauzino ha pubblicato lo scorso anno un volume su Mauro Del Giudice, magistrato originario di Rodi Garganico, chiamato a istruire l’istruttoria del processo Matteotti nel 1924.
La lezione di storia inizierà con i saluti del direttore dell’Archivio di Stato di Foggia Massimo Mastroiorio e del direttore del comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano Francesco Barbaro. La serata culturale potrà essere vista anche on line in diretta sulla pagina https://.facebook.com/kublailucera.
Nato a Rodi Garganico il 20 maggio 1857 Del Giudice si laureò in legge a Napoli ed iniziò una carriera in magistratura che lo portò ad essere nel 1922 presidente della quarta sezione penale e della sezione d’accusa della Corte d’Appello, incarico che lo portò ad essere il giudice istruttore del processo per il delitto Matteotti. In questo ruolo Del Giudice finì all’attenzione della stampa nazionale, nel film “Il delitto Matteotti” di Florestano Vancini, infatti, fra i protagonisti vi era proprio Del Giudice, interpretato da Vittorio De Sica. Le travagliate vicende legate all’inchiesta per il delitto Matteotti sono state ricostruite appieno dalla Rauzino mediante l’analisi di un profilo autobiografico inedito scritto da Del Giudice e custodito presso la biblioteca comunale di Rodi Garganico.