Il Foggia perde a Cosenza e dice addio al primo posto

Il Foggia viene sconfitto 1-0 al San Vito di Cosenza, dicendo addio ai sogni di promozione diretta (complice anche il successo del Benevento a Martina). I rossoneri scivolano adesso al terzo posto, scavalcati anche da Lecce. Decide la gara un calcio di rigore trasformato da La Mantia al 70′.
Ecco l’undici iniziale scelto da De Zerbi: Micale, Loiacono, Di Chiara, Agnelli, Coletti, Gigliotti, Angelo, Vacca, Iemmello, Sarno, Sainz-Maza. Il primo tempo si disputa a ritmi bassi, con i padroni di casa che controllano le poche sortite offensive dei rossoneri. Al 18′ e 27′ doppia occasione per Iemmello: sulla prima, il bomber non sfrutta un cross di Di Chiara, sulla seconda Re Pietro prova il sinistro da posizione defilata trovando soltanto l’esterno della rete. Ma la vera grande palla gol della prima frazione la sciupa Agnelli al 39′: il capitano fallisce clamorosamente a tu per tu con Perina non sfruttando un suggerimento di Iemmello, abile ad approfittare di uno svarione della retroguardia cosentina. Si va al riposo con un diagonale di Sarno che si spegne a lato.
La ripresa si apre con una brutta entrata di Sainz-Maza sull’ “ex” di giornata, Cavallaro. Lo spagnolo rimedia il cartellino giallo. Al 55′ lo stesso Maza potrebbe portare il Foggia in vantaggio, ma calcia centralmente da posizione favorevole; Perina blocca. L’ex canterano del Barcellona lascia il posto a Floriano dieci minuti più tardi. Il Foggia fa incetta di calci d’angolo, senza però affondare il colpo. E al 70′, sugli sviluppi di un contropiede, il signor Tardino di Milano decreta un penalty generoso per atterramento di Coletti ai danni di Arrighini: entrambi i giocatori sembrano strattonarsi al momento dell’ingresso in area di rigore. Dal dischetto, La Mantia spiazza Micale e porta il Cosenza in vantaggio. Passano appena due minuti e c’è calcio di rigore in favore del Foggia per un doppio intervento su Iemmello e Angelo. Nell’occasione il brasiliano è costretto ad abbandonare il campo. Iemmello incrocia il destro ma si fa ipnotizzare da Perina per ben due volte, sciupando anche la conseguente ribattuta. De Zerbi si gioca la carta Chiricò e tenta il tutto per tutto. All’87’ Sarno pennella per Iemmello a centro area, ma è provvidenziale la chiusura difensiva di Tedeschi.
L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma il Foggia non riesce a scardinare la difesa rossoblù.