Dopo quasi trent’anni di gestione da parte di professionisti esterni, la Direzione del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano torna nelle mani di un concittadino garganico. Il 17 dicembre si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, con sede in viale Cristoforo Colombo. Tra i punti all’ordine del giorno, si è proceduto alla nomina del nuovo Direttore Unico dell’ente consortile. A partire dal 31 dicembre 2024, cesserà l’efficacia della convenzione con il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro. A tale data, il posto di Direttore Unico del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano risulterà vacante. L’assemblea ha votato all’unanimità la nomina del dottor Michele Tabacco, ex vicepresidente dell’Ente, come nuovo Direttore Unico del Consorzio. Seppur l’esperienza dell’ingegner Capezzuto sia stata positiva, la necessità di avere un Direttore Unico a tempo pieno e dedicato all’ente si è resa imprescindibile, anche alla luce della valutazione della convenzione con il Consorzio di Venafro, che ha permesso un margine di tempo sufficiente per individuare la modalità di copertura definitiva della posizione. Il Dott. Tabacco, che ha già svolto un ruolo fondamentale coadiuvando l’Amministrazione nelle funzioni direttoriali in passato, ha acquisito una conoscenza approfondita delle attività e dei procedimenti del Consorzio, lavorando a stretto contatto con il Presidente, il Consiglio e l’ingegner Capezzuto. In seguito alla consulenza legale dell’avvocato Claudio Martino di Roma, che ha escluso cause di inconferibilità e incompatibilità dell’incarico per Tabacco, la sua nomina è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione. Il Presidente Palmieri ha espresso soddisfazione per la decisione e ha confermato la piena fiducia a Tabacco. Raggiunto telefonicamente, Michele Tabacco ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente Palmieri e il Consiglio di Amministrazione per la fiducia riposta nella mia persona. Mi impegnerò a non deludere le aspettative e a portare avanti tutte le iniziative già intraprese in questo triennio. Un aspetto fondamentale sarà il rilancio dell’Ente, con particolare attenzione al ripristino di un rapporto armonioso tra i Dipendenti, le Organizzazioni Sindacali e datoriali, la Direzione e l’Amministrazione”.
