Clonare cellulare: trucchi e consigli pratici

Clonare un telefono significa creare una copia dello stesso su un altro dispositivo. Può essere un’operazione utile quando si acquista un nuovo modello, poiché permette di trasferire i dati e le applicazioni dal vecchio smartphone a quello nuovo.
Ottenere una copia delle informazioni contenute in un telefono altrui può essere utile anche per i genitori o chi ne fa le veci al fine di vigilare sui figli minorenni e tutelare la loro sicurezza. Può essere utile anche per il monitoraggio a distanza di altri membri della famiglia, come i familiari più anziani, soli e fragili. C’è anche chi desidera clonare il telefono del partner al fine di monitorarne i comportamenti da remoto.
Abbiamo deciso di realizzare questa guida per offrirti indicazioni su mSpy come funziona e come clonare un cellulare.
Clonare smartphone con un programma per trasferire dati
Esistono programmi specifici per la clonazione dei dati contenuti nei dispositivi mobili, come ad esempio CloneIt e Dr. Fone Switch.
Utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo, CloneIt può essere usato per trasferire dati da un dispositivo Android a un altro da remoto in modalità wireless. L’applicazione è disponibile gratuitamente su Google Play Store ed è compatibile con i dispositivi dotati di sistema operativo Android 2.2 e versioni successive. Con CloneIt puoi trasferire messaggi, foto, password salvate, cronologia del browser, calendario, note e molto altro ancora.
Per trasferire dati da Android a iPhone o viceversa, invece, puoi usare Dr. Fone Switch, un programma che consente di trasferire dati tra due dispositivi anche con sistemi operativi diversi. Dr. Fone Switch funziona con dispositivi Android, iOS, Windows Phone, Blackberry e Symbian. Per trasferire i dati, però, occorre collegare i due cellulari a un PC o Mac. Non è possibile operare in modalità wireless.
Clonare telefono con mSpy
Con il software mSpy, universalmente considerato la soluzione migliore per il controllo parentale, è possibile ottenere una copia delle informazioni contenute nel dispositivo. Nello specifico, mSpy permette di:
- controllare il registro delle chiamate in entrata e in uscita;
- vedere quali applicazioni sono state scaricate sul dispositivo;
- monitorare l’attività sui social network, come Facebook, Instagram, Tik Tok, ecc.;
- controllare messaggi, immagini e file audio e video inviati e ricevuti sulle app di messaggistica istantanea;
- vedere SMS, email e MMS inviati, ricevuti ed eliminati;
- vedere la cronologia di navigazione e le attività del browser;
- accedere alla lista dei contatti;
- prendere visione di foto, video e contenuti multimediali inviati, ricevuti, condivisi e scaricati.
Con mSpy è persino possibile rilevare la posizione GPS del cellulare e visionare i percorsi effettuati in precedenza. Una volta installata, l’applicazione mSpy funziona in modalità stealth e l’attività telefonica e digitale è monitorabile tramite il Pannello di Controllo.

Come capire se un telefono è stato clonato
Sospetti che il tuo telefono sia sotto controllo? Indichiamo di seguito gli indizi che possono indicare che un cellulare sia stato clonato o violato:
- difficoltà nello spegnere il dispositivo;
- riavvii indesiderati;
- elevato consumo della batteria;
- frequenti chiamate in arrivo da numeri anonimi;
- difficoltà ad accedere alla segreteria telefonica;
- SMS ricevuti da numeri sconosciuti, contenenti sequenze numeriche e simboli apparentemente privi di significato;
- accensione dello schermo in modalità standby,
- aumento delle chiamate senza risposta;
- scomparsa di messaggi lasciati sulla segreteria telefonica;
- consumo anomalo dei dati.
In generale, se il sistema risulta più lento del consueto, può darsi che il telefono sia stato clonato, violato o contenga malware che funzionano in background.

Conclusioni: la soluzione migliore per clonare cellulare
Come clonare un telefono da remoto? La soluzione più efficace e immediata è utilizzare una spy app, come mSpy, leader nel settore del controllo parentale. Si tratta di un programma a pagamento messo a punto specificatamente per ottenere l’accesso remoto a un dispositivo e fruire dei dati in esso contenuti.