Sindacato
Cgil, Cisl e Uil: no a taglio della linea per Calenella
Per i sindacati sarebe meglio discutere di come incentivare modalità di trasporto collettivo e ecocompatibile come il trasporto su ferro

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Anche le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil intervengono nel didattito sull aproposta di soppressione della Linea Ferroviaria delle Ferrovie del Gargano tra Rodi Garganico e Calenella.
“I motivi della richiesta – si legeg in una nota congiunta dei sindacati – risiederebbero nella necessità di garantire una maggiore fruibilità del territorio prospiciente la costa da parte dei residenti attraverso la realizzazione di un lungo e illuminato viale alberato ed illuminato dedicato a pedoni e cicloamatori, da realizzare sull’attuale sede ferroviaria”. I sindacati però obiettano che la Regione Puglia ” definisce il sistema ferroviario asse portante della
mobilità nonché il vettore sul quale basare il futuro del trasporto pubblico locale e che la Regione, nel Piano Regionale dei Trasporti, prevede proprio per la tratta Rodi Garganico – Peschici – Calenella il servizio ferroviario tramite tranvia. Per i sindacati i la linea ferrata andrebbe invece estesa, e arrivare fino Vieste in modo da decongestionare il traffico automobilistico. Anche i sindacati, come le associazioni ambietaliste, temono che la scomparsa dei binari possa favorire la cementificazione di “un territorio che andrebbe, invece, ulteriormente protetto da forsennato interventi di antropizzazione soprattutto sulla fascia costiera”.
La nota dei sindacati si conclude con l’auspicio di “ascoltare proposte concrete di interventi a sostegno della messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico, di contrasto all’erosione delle coste, al ripristino della legalità con maggiore contrasto all’abusivismo edilizio, all’incentivazione di modalità di trasporto collettivo e
ecocompatibile come, appunto, il trasporto su ferro”.
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