Cerignola, ultimo spettacolo della stagione al Mercadante: accessibile anche a non udenti

CERIGNOLA – La stagione 2024/2025 del Teatro Mercadante si chiude con l’ultimo spettacolo di Teatro Accessibile, in programma sabato 10 maggio con ingresso alle 20,30 e sipario alle 21. “Je Vous Aime”, con Diana Anselmo e Sara Pranovi (interprete Lis), è uno show teatrale pensato per il pubblico sordo e ovviamente anche per gli udenti, ideato da Diana Anselmo della compagnia Senza Confini Teatro. Si tratta di una performance che mescola linguaggio dei segni e linguaggio teatrale, offrendo un’esperienza inclusiva e accessibile anche per chi non può fruire del suono. L’idea alla base dello spettacolo è di permettere alle persone sorde di partecipare alla narrazione attraverso la lingua dei segni, ma anche tramite l’uso di espressioni corporee, luci e immagini. La trama parla di un corto, cortissimo così, da durare appena un secondo: è il 1891, quattro anni prima dell’invenzione del cinema da parte dei Fratelli Lumière, Georges Demeny inventa il fonoscopio, apparecchio che proietta il primo video di sempre, il suo stesso volto che pronuncia le parole “Je vous Aime”.
“Chiudiamo la stagione con uno spettacolo di Teatro Accessibile perchè rappresenta una delle cifre caratterizzanti del Mercadante di Cerignola”, afferma il direttore artistico Savino Zaba, che aggiunge: “anche quest’anno abbiamo dato spazio all’impegno sociale per portare il Teatro all’attenzione di tutti. Questo perchè crediamo che il Palcoscenico sia essenzialmente inclusione, condivisione e partecipazione, oltre che divertimento e riflessione”.
“Sono molto felice di poter presentare questo lavoro di Diana Anselmo – sottolinea Giulia Traversi, responsabile del Teatro accessibile al Mercadante – Diana è un giovane artista e autore sordo tra i più talentuosi in Italia e in Europa, possiede un’estetica nuova, dirompente, ibrida, che gioca a mescolare più linguaggi: la performing arts, la danza, il teatro. Il suo fare artistico è prezioso e rende concreta l’idea che un artista con disabilità può e deve esercitare questo mestiere. Diana è presidente e fondatore dell’associazione Al di qua artist, la prima associazione con e per artisti con disabilità, ed è per noi un vanto poterlo ospitare e proporlo al nostro pubblico”.