Cerignola, nuovi progetti di sostegno alla genitorialità
Il servizio interviene sui bisogni dei minori, soprattutto su quelli di tipo relazionale e affettivo.
Comprenderà interventi di natura sociale e educativa rivolti a minori con difficoltà, al fine di tutelare, sostenere e salvaguardare lo sviluppo armonico e completo della personalità del minore, mirando all’evoluzione del nucleo familiare in difficoltà e al raggiungimento di una adeguata autonomia dei genitori nel compito educativo verso i figli, attraverso un’azione educativa individualizzata.
“Ma quest’anno c’è una novità”, fa sapere il Presidente dell’Ambito Territoriale di Cerignola e Vicesindaco Maria Dibisceglia.
“Quest’anno l’Ambito Territoriale di Cerignola implementerà il servizio con il Programma P.I.P.P.I.”.
“Il Programma, il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita, persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie che presentano una carenza significativa o un’assenza di risposte ai bisogni di un bambino, al fine di ridurre il rischio di devianza e maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine”.
“Attraverso il Servizio Educativo Domiciliare Territoriale e al RTI SocialService – Un sorriso per tutti, risultato vincitore del bando di gara – continua il Vicesindaco- accompagneremo i ragazzi a vivere nuove esperienze.
Andare in palestra, in piscina, frequentare un corso di teatro, attività che sembrano normali per la maggior parte dei ragazzi, per alcuni nostri concittadini sono esperienze mai vissute.
In poche parole, grazie al Programma PIPPI, stiamo aiutando le famiglie con bambini in situazioni difficili a imparare nuovi modi per crescere insieme in modo sano e felice”.