Carcere di Foggia al collasso: sovraffollamento e carenza di agenti, l’allarme del Sappe

FOGGIA – Il Sappe denuncia una situazione “drammatica” nel carcere di Foggia, il più sovraffollato d’Italia, con circa 670 detenuti a fronte di 300 posti e una grave carenza di poliziotti penitenziari. A fronte di un organico previsto di 296 agenti per 350-400 reclusi, ne sono in servizio circa 240, molti prossimi alla pensione, con turni di oltre 12 ore e un numero effettivo di unità operative ridotto all’osso.
Il sindacato contesta la disparità con altri istituti, come Catanzaro (650 detenuti, 470 agenti), e segnala criticità come traffico di droga e cellulari tramite droni, frequenti trasferimenti sanitari non urgenti, rischio di evasioni e carenza di specialisti, in particolare psichiatri.
La lettera inviata al Prefetto, alla sindaca di Foggia e ai parlamentari locali chiede un intervento urgente e bipartisan per ripristinare condizioni di sicurezza e dignità, anche per evitare i risarcimenti dovuti alla violazione dello spazio minimo vitale previsto dalla Cedu.