Cronaca

Bimbo morto sulla spiaggia di Margherita di Savoia: non fu annegamento ma miocardite

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Nel luglio dello scorso anno il piccolo Dario Brinzan, di appena sei anni, morì nelle acque di Margherita di Savoia  dove partecipava a un campo estivo. L’autopsia eseguito nell’immediatezza dei fatti chiarì subito la causa accidentale della tragedia.  L’esame autoptico escluse subito l’ipotesi della morte per annegamento, e le indagini dei patologi furono orientate a capire se si fosse trattato di un malore improvviso oppure dovuto a una patologia genetica non diagnosticata. A distanza di nove mesi è arrivato il responso dei medici legali. Il reperto firmato il direttore dell’istituto di medicina legale di Foggia, professor Luigi Cipolloni, incaricato dal pubblico ministero di chiarire quale fosse stata la causa della morte del piccolo, ha chiarito che è stata una miocardite acuta la causa della morte del bambino. L’inchiesta aperta dalla procura di Foggia, con ben sette persone raggiunte dagli avvisi di garanzia, si avvia verso l’archiviazione. La morte del piccolo, infatti, non è dovuto alla negligenza o al mancato controllo di qualcuno, ma si è trattato soltanto di una fatalità.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]