Politica

Bentornati: Italia del Meridione accoglie i concittadini emigrati

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Italia del Meridione accoglie i concittadini emigrati
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare presso il
Comune capoluogo hanno organizzato per domani dalle ore 10,30 alle ore 12,45 e dalle 16:00 alle 18:00 circa un Sit-in dal titolo “BENTORNATI”, che si terrà a Foggia in piazzale Vittorio Veneto (marciapiede di fronte all’uscita dalla Stazione FSI).
Lo scopo della manifestazione è quello di accogliere conterranei che tornano nella nostra Città e
provincia per trascorrere le festività natalizie con i propri Cari. Fargli sentire l’attenzione personale e
comunitaria per chi è stato “costretto” ad emigrare. Una simile manifestazione, con le stesse finalità, è stata organizzata dal consigliere comunale Pasquale Cataneo ed altri iscritti a IdM negli anni passati.
“E’ un segno tangibile dell’attenzione verso i nostri concittadini, giovani e non, purtroppo indotti ad
andare via dalla nostra Città e dall’intera Capitanata per molteplici ragioni ma, prioritariamente, per la
mancanza di sbocchi occupazionali -afferma Francesco Russo referente provinciale- tutto ciò li strappa agli affetti familiari e, nel contempo, impoverisce sempre più dal punto di vista sociale ed economico, la nostra Comunità in quanto i nostri concittadini accrescono con le loro capacità, lavoro e impegno altri contesti territoriali più attraenti dal punto di vista occupazionale e con una migliore qualità della vita. Risvolto negativo è il forte decremento demografico e socio-economico di Foggia e dell’intera provincia da noi denunciato e per il quale agiamo”.
In circa venti anni la popolazione residente foggiana si è ridotta, formalmente, di circa 10.000
residenti ma che, in realtà, sono di più. Stesso destino peraltro di molti altri comuni della Capitanata. La
maggior parte dei nuovi emigranti sono giovani, formati e/o con un elevato grado di istruzione, ma stanno aumentando anche nella fascia meno giovanile, che partono per cercare lavoro al Nord. Risulta pertanto incomprensibile la mancata attivazione di una serie di investimenti pubblici con i relativi cantieri, unitamente alla concreta applicazione dei protocolli di legalità, i quali potrebbero contribuire ad arrestare questa grave emorragia di risorse e relazioni umane oltre che economiche, culturali e sociali anche ad innalzare, ad esempio, la sicurezza sulle strade.
“L’ultima posizione sulla qualità della vita, raggiunta per la terza volta in circa 20 anni, conferma una
tendenza che come Italia del Meridione affermiamo sia da contrastare e invertire subito per far sì che si attui, nulla di più e nulla di meno, -sottolinea il referente cittadino Michele Cataneo- quanto previsto dalla
Costituzione per la Repubblica: ”rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Italia del Meridione sta producendo attività al riguardo, purtroppo spesso inascoltate soprattutto dai
policy maker che finora hanno fatto poco o nulla, al contrario dei media che invece rilanciano la questione.
Come IdM non demordiamo e abbiamo portato e fatto inserire anche questo argomento, attualissimo, nel programma elettorale dell’attuale coalizione che è stata chiamata al governo della Città. Questo deleterio trend è confermato anche dall’Istat, SVIMEZ, Bankitalia, ecc. che fanno rilevare come i divari territoriali, di genere e generazionali, tra Mezzogiorno e il resto del Paese, sono in aumento invece di ridursi e le “graduatorie qualità vita” confermano.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]