Cronaca

Bambina morta a Mattinata, la procura archivia le indagini

La procura di Foggia ha chiesto l’archiviazione per la morte di Annalucia, la piccola bambina di appena 14 mesi, trovata senza vita dai genitori, nella culla di casa a Mattinata, lo scorso 15 gennaio 2022 La Procura ha aperto un fascicolo per comprendere le cause di un decesso a prima vista inspiegabile, e quindi hanno preso poi avvio gli accertamenti tecnici – seguiti anche dalla difesa dei genitori – a cui veniva in ipotesi attribuito dagli inquirenti un comportamento quantomeno negligente. Per l’avvocato Pierpaolo Fischetti, legale dei genitori della bambina, il tempo ha fornito al padre e la madre della vittima la spiegazione plausibile della vicenda anche se tutto ciò non potrà neppure essergli di conforto: “La morte di Annalucia è avvenuta per arresto cardiocircolatorio irreversibile causato da polmonite di probabile natura virale. Su la piccolina nessun elemento e sogno da far ipotizzare una morte violenta è stata riscontrato né – come la voce ricorrente paventava – una asfissia meccanica da cause esterne o da corpo estraneo nelle vie respiratorie. Difatti, scrive testualmente il magistrato: ‘Deve escludersi che sia possibile muovere alcun rimprovero di negligenza ai genitori della minore, odierni indagati, in ragione di quanto evidenziato circa la probabile non rilevabilità dei sintomi dell’infezione polmonare che ha condotto al decesso’, anche perché questa difesa sin da subito ha fornito ogni elemento utile a far costatare come apparisse prospera e vigorosa la bambina sin anche il giorno precedente l’evento mortale: nessuno aveva mai avvertito il più minimo segno (anche sfumato) di alterazione respiratoria, o colpo di tosse, anche di entità minima, in grado di ingenerare in chicchessia attenzione o preoccupazione. Molto si è detto anche e addirittura sulla scelta della culla ove la bambina dormiva e finanche su tale aspetto la Procura scrive: ‘Non è possibile muovere alcun rimprovero agli indagati per la scelta della culla stessa. I Consulenti stessi, infatti, …hanno segnalato l’assenza di alcun segno di soffocamento che potesse fare ipotizzare una morte per soffocamento da cause diverse’. Purtroppo, e questo davvero inquieta per tutti noi genitori, il decesso della bambina rientra in un caso di polmonite ‘la quale rappresenta il 14% di tutte le morti di bambini sotto i 5 anni’, così come afferma la casistica scientifica in materia”. Un evento davvero straordinario che poteva e purtroppo accade in qualunque famiglia.In ultimo, sottolinea l’avvocato Fischetti: “I famigliari di Annalucia, mio tramite, ringraziano tutti gli operatori intervenuti del Sevizio 118 e dell’Elisoccorso di Foggia, ai quali come è stato anche accertato: ‘…per quanto l’operato dei sanitari che intervennero sui luoghi del decesso, nulla può essere loro eccepito, in quanto gli stessi applicarono tutte le manovre rianimatorie avanzate possibili, sfortunatamente senza esito”.