In Puglia la TARI vedrà un aumento pari quasi al 50%, in base alle situazioni dei singoli Comuni.
Questo aumento non dipende dalle autorità comunali, ma da una sentenza del Consiglio di Stato del 6 dicembre scorso che ha portato all’annullamento delle delibere dell’ARERA (agenzia che si occupa delle reti energetiche e dell’ ambiente).
Quindi, l’ammontare dei tributi torna al regime di mercato, con gli incrementi dello stesso. Prima della sentenza del 6 dicembre, nella valutazione per la tassa rifiuti venivano applicate le regole per l’individuazione degli impianti minimi dettate proprio da ARERA. Secondo la delibera del Consiglio di Stato, però, l’ARERA non sarebbe stata legittimata a porre norme sull’individuazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti; inoltre, si è fatto ricorso contro l’applicazione anche in ragione all’ individuazione, in maniera disomogenea, deglinimpianti minimi da parte delle diverse Regioni.
Questo provvedimento coinvolgerà anche gli impianti di Manfredonia, Conversano, Cavallino, Poggiardo, Ugento, Massafra.