Assalto al Postamat di Piazza Duomo, arrivano le condanne per due cerignolani
Nei giorni scorsi, presso il Tribunale di Foggia, si è tenuto il processo, in rito abbreviato, per i due giovani cerignolani ritenuti responsabili dell’assalto al Postamat di Piazza Duomo, avvenuto in un caldo pomeriggio di agosto 2019, proprio in centro città.
Lo scorso novembre, i carabinieri della Compagnia di Cerignola avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti di Cerignola, ritenuti coinvolti, a vario titolo, nel tentato furto commesso nel primo pomeriggio di sabato 3 agosto 2019 al Postamat dell’ufficio postale della centralissima Piazza Duomo, a Cerignola.
Quel pomeriggio, quattro soggetti completamente travisati, giunti a bordo di due ciclomotori, fecero esplodere un ordigno rudimentale, detto “marmotta”, nello sportello ATM dell’ufficio postale centrale e, con un altro ordigno, danneggiarono la finestra adiacente allo sportello, allo scopo di ricavare un accesso alla stanza di alloggiamento dello stesso. La detonazione distrusse completamente lo sportello Postamat, scaraventandone i detriti a diverse decine di metri di distanza. Dopo pochi minuti, i quattro si dileguarono senza riuscire ad asportare il denaro, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini avviate nell’immediatezza dai carabinieri della Compagnia di Cerignola e costantemente dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, avevano consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due persone. Gli inquirenti, mediante l’acquisizione di numerosi filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, avevano individuato il garage, sito nel centro abitato, dove si erano andati a rifugiare i quattro fuggitivi subito dopo il fallito assalto.
Garage di pertinenza dell’abitazione di uno dei due imputati, G. F. G, 29enne di Cerignola, ritenuto uno dei quattro autori del tentato furto. L’altro imputato, D. A. P., 33enne di Cerignola, insieme ad un altro ignoto soggetto, secondo l’accusa, aveva favorito Giordano ed i suoi tre complici, facendo sparire, poco dopo l’assalto, diverse tracce del reato, spostandole dal garage dove i quattro avevano trovato riparo subito dopo essere fuggiti da Piazza Duomo.
Nella giornata di lunedì 8 marzo, il Giudice del Tribunale di Foggia ha condannato G. F. G., individuato appunto quale uno dei quattro autori dell’assalto, a 6 anni di reclusione per i reati di tentato furto aggravato e porto abusivo di armi; 1 anno e 8 mesi di reclusione invece per il 33enne cerignolano D. A. P., giudicato responsabile del reato di favoreggiamento personale in concorso. La scelta del rito abbreviato da parte dei due imputati ha consentito loro di fruire del beneficio di uno sconto di pena pari ad un terzo della pena prevista per quel reato.