Angiola candidato sindaco: cercherò multinazionale da mille posti di lavoro
“È mancata serietà, competenza e concretezza nella classe politica”

Dopo cinque anni in Parlamento Nunzio Angiola non ha nessuna voglia di tornare alla normalità del suo lavoro. Anzi la voglia è quella di fare. Già candidato rettore dell’Università, ora si candida a sindaco di Foggia. La sua è la prima candidatura ufficiale, che si presenta con un profilo civico, senza simboli di partito. Se i partiti verranno saranno i benvenuti, non esiste nessuna preclusione ma – è l’avviso di Angiola – “non ci faremo stritolare nel tritacarne della contrapposizione ideologica” e si dichiara, da vero liberale, disponibile al dialogo con tutti perché è sua intenzione “uscire dagli steccati e dalla contrapposizione ideologica”. L’ex parlamentare sembra avere le idee chiare. Concentra nello slogan ‘Foggia Più’ il suo programma più che ambizioso: far risalire Foggia di trenta posizioni nella classifica sulla qualità della vita (ma dimentica che è una classifica provinciale, e che per raggiungere questo obiettivo si devono impegnare tutti i sindaci di Capitanata), e poi promette più legalità e sicurezza perché la città sia ‘più’ attrattiva per chiunque voglia investire, più’ turistica, più’ pulita. Tra i suoi obiettivi Foggia capitale italiana della cultura entro cinque anni. Il docente universitario rimarca come la città abbia bisogno di una visione, che finora è mancata sia a chi ha governato sia a chi ha fatto opposizione. Il giudizio sulla politica è impietoso: “È mancata serietà, competenza e concretezza nella classe politica”. La sua è invece una ambizione immensa: “Vogliamo dare un progetto per Foggia, una idea di futuro, sarà la più grande idea di futuro degli ultimi 30 anni.” Nell’elenco delle promesse non potevano mancare i posti di lavoro: “Il mio sogno è portare una multinazionale che assuma a Foggia mille persone, girerò l’Europa per trovarla”.