Ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria: 249 partecipanti all’Università di Foggia

FOGGIA – Nella giornata di ieri, martedì 22 luglio, si è svolta anche presso l’Università di Foggia la prova del Concorso nazionale di ammissione alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria, riservato ai laureati in Medicina e Chirurgia.
Si tratta di un appuntamento di grande rilievo per i giovani medici che intendono proseguire la propria formazione specialistica e intraprendere una carriera di eccellenza nel settore sanitario. La prova, organizzata con il supporto tecnologico del consorzio Cineca, si è tenuta a partire dalle ore 14 nelle aule del Dipartimento di Economia dell’Ateneo. I candidati hanno affrontato un test a risposta multipla composto da 140 quesiti, da completare in un tempo massimo di 210 minuti. L’utilizzo di un applicativo digitale dedicato ha garantito trasparenza e regolarità nello svolgimento della selezione, in linea con gli standard nazionali. A livello nazionale, i candidati ammessi al concorso sono stati 15.195, in lieve calo rispetto ai 15.540 del 2024, segnalando una tendenza alla stabilizzazione nel numero degli aspiranti specialisti.
All’Università di Foggia si sono iscritti 276 candidati, di cui 249 hanno effettivamente sostenuto la prova, mentre 27 sono risultati assenti. L’Ateneo foggiano offre, per l’anno accademico in corso, 37 Scuole di Specializzazione di area sanitaria accreditate dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Le Scuole con il maggior numero di iscritti sono:
- Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
- Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore
- Medicina Interna
- Radiodiagnostica
- Pediatria
- Igiene e Medicina Preventiva
- Malattie dell’Apparato Respiratorio
La ripartizione ufficiale dei posti disponibili per l’anno accademico 2025 non è ancora stata definita dal Ministero. Tuttavia, l’Università di Foggia ha mantenuto negli ultimi anni un numero di assegnazioni pressoché stabile: 194 posti nel 2022, 244 nel 2023 e 225 nel 2024, a conferma dell’impegno costante dell’Ateneo nella formazione specialistica di qualità.