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Allerta caldo, a Foggia si sfiorano i 40 gradi: ecco come proteggersi dalle ondate di calore

Spuntano i primi bollini rossi nel bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute. Oggi si sfioreranno i 40 gradi a Foggia e provincia.

L’ondata di caldo in questa giornata riguarderà soprattutto le regioni meridionali, le città più calde sono Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, Napoli e Trapani. Gli orari più caldi quelli che vanno dalle 14:00 alle 17:00, orari in cui è consigliato rimanere all’ombra e non esporsi direttamente ai raggi solari e al caldo afoso.

L’anticiclone africano ci accompagnerà fino al weekend. Domani a Sud previste massime tra 28 e 37°C, le città più calde Foggia, Cosenza, Catania, Lecce, Napoli e Messina. Venerdì previste massime tra 29 e 38°C con città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose saranno invece le città di Napoli, Caserta e Messina.

Ecco come difendersi dal caldo

Ecco alcuni consigli per le ondate di calore di questi giorni. Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato (soprattutto a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti) l’accesso alle aree particolarmente trafficate dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria. Durante le ondate di calore i valori limite di questo gas vengono spesso superati con conseguenze spiacevoli sulla salute della popolazione.

Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno.

Sono da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici. Accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.

Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.

In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

Dare molta acqua fresca aglianimali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

Fonte: salute.gov.it

Redazione

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