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Accadde oggi, 5 maggio 1956: a San Giovanni Rotondo nasce Casa Sollievo della Sofferenza (Video)

San Giovanni Rotondo – Il 5 maggio 1956, a San Giovanni Rotondo, nel cuore del Gargano, nasce Casa Sollievo della Sofferenza.

Casa Sollievo della Sofferenza venne inaugurata il 5 maggio 1956 da Padre Pio che volle fortemente la sua nascita.

Casa Sollievo nasce come clinica privata di 250 posti letto, con le branche fondamentali di chirurgia e medicina generale, ostetricia e ginecologia, pediatria, radiologia, laboratori per esami clinici, ortopedia, ambulatori.

Quella che viene ricordata oggi è una giornata storica che, a distanza di 64 anni e soprattutto in un momento storico così particolare che tutti noi stiamo vivendo, assume un significato molto forte.

Quando nel 1916 Padre Pio arrivò a San Giovanni Rotondo fu molto colpito dai grandi disagi che molte persone dei paesini garganici dovevano affrontare per ricevere delle cure ospedaliere per le quali il luogo più vicino era Foggia, una città difficoltosa da raggiungere considerando le strade e i mezzi dell’epoca.

Credits: Casa Sollievo della Sofferenza

Padre Pio, allora, iniziò a pensare a qualcosa che avrebbe giovato per lo meno il paese di San Giovanni Rotondo, soddisfando così i bisogni dei malati del luogo.

Il risultato fu l’“Ospedale Civile San Francesco”, una piccola struttura ospedaliera che disponeva di pochi posti letto attrezzata con due sale operatorie.

Purtroppo, in poco tempo, fallì. Intanto maturava in lui, giorno dopo giorno, la sua idea originaria di donare un sollievo della sofferenza grazie alla nascita di un nuovo ospedale da costruire nei pressi del convento.

Un ospedale che avrebbe permesso di unire le cure mediche del corpo a quelle dello spirito. Nasce così la Casa Sollievo della Sofferenza.

Inizialmente nacque dai discorsi e dagli appunti che Padre Pio condivise con i suoi figli spirituali Guglielmo Sanguinetti, Mario Sanvico, Carlo Kisvarday, John Telfener, Ida Seitz, Angela Serritelli, Cleonice Morcaldi.

Padre Pio e i figli spirituali

Poi, con un fondo cassa di solo quattro milioni di lire, la costruzione iniziò subito dopo la sospensione forzata per gli eventi bellici, sulla base del progetto di Angelo Lupi.

Ecco il discorso che Padre Pio tenne il giorno dell’inaugurazione ci Casa Sollievo della Sofferenza.

“Signori e fratelli in Cristo, la Casa Sollievo della Sofferenza è al completo. Ringrazio i benefattori d’ogni parte del mondo che hanno cooperato. Questa è la creatura che la Provvidenza, aiutata da voi, ha creato; ve la presento. Ammiratela e benedite insieme a me il Signore Iddio.

È stato deposto nella terra un seme che Egli riscalderà con i suoi raggi d’amore.Una nuova milizia fatta di rinunzie ed’amore sta per sorgere a gloria di Dio, e a conforto delle anime e dei corpi infermi.

Non ci private del vostro aiuto, collaborate a questo apostolato di sollievo dellasofferenza umana, e la Carità Divina che non conosce limiti e che è luce stessa di Dio e della Vita Eterna accumulerà per ciascuno di voi un tesoro di grazie di cui Gesù ci ha fatti eredi sulla Croce.

Quest’Opera che voi oggi vedete è all’inizio della sua vita, ma per poter cresceree diventare adulta questa creatura ha bisogno di alimentarsi e perciò essa si raccomanda ancora alla vostra generosità affinché non perisca d’inedia e divenga lacittà ospedaliera tecnicamente adeguata alle più ardite esigenze cliniche e insiemeordine ascetico di francescanesimo militante.

Luogo di preghiera e di scienza dove il genere umano si ritrovi in Cristo Crocifissocome un solo gregge con un sol pastore. Una tappa del cammino da compiere è stata fatta.

Non arrestiamo il passo,rispondiamo solleciti alla chiamata di Dio per la causa del bene ciascuno adempiendo il proprio dovere: io, in incessante preghiera di servo inutile del Signore nostro Gesù Cristo, voi col desiderio struggente di stringere al cuore tutta l’umanità sofferente per presentarla con me alla Misericordia del Padre Celeste; voi coll’azioneilluminata dalla Grazia, con la liberalità, con la perseveranza nel bene, con la rettitudine d’intenzione.

Avanti in umiltà di spirito e col cuore in alto. Il Signore benedica chi ha lavorato e chi lavorerà per questa Casa e rimuneri a mille e mille doppiin questa vita tutti voi e le vostre famiglie, e con la gioia eterna nell’altra.

Vogliano la Santissima Vergine delle Grazie ed il serafico Padre san Francescodal Cielo, ed il Vicario di Cristo il Sommo Pontefice in terra, intercedere perché siano esauditi i nostri voti”, con queste parole, dinanzi a migliaia di fedeli, Padre Pio inaugurò la sua Opera.

Fonte: operapadrepio.it

Redazione

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