Si è svolto ieri a Firenze un convegno per ricordare il viestano Antonio Cariglia (1924-2010), politico e segretario del Partito socialista democratico italiano, a 100 anni dalla nascita.
Presenti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, lo storico Zeffiro Ciuffoletti e il presidente della Fondazione Turati, Giancarlo Magni.
Nato il 28 marzo 1924 a Vieste, Cariglia si trasferì giovanissimo a Pistoia con la famiglia. Già gli anni da studente liceale lo videro opporsi al fascismo in nome dell’amore per la libertà e la giustizia sociale che nel 1947 lo portò ad aderire al Psdi di Giuseppe Saragat. A Pistoia, si ricorda nella nota, organizzò corsi di lingue, di formazione professionale e un programma di edilizia economica e popolare.
Attraverso la Fondazione Turati, da lui voluta e fondata, realizzò strutture e centri socio sanitari in grado di erogare servizi per la popolazione: prima a Pistoia e a Gavinana (Montagna pistoiese), poi a Vieste e infine, nei primi anni Duemila, a Zagarolo, alle porte di Roma. In politica fu eletto alla Camera dei deputati, al Senato e al Parlamento europeo.